La storia di Iqbal Masih ha toccato il mondo.
Iqbal era un piccolo bambino pakistano costretto a vivere in condizioni di schiavitù da quando aveva quattro anni. I genitori pieni di debiti, decisero di venderlo a soli quattro anni ad un uomo proprietario di una fabbrica di tappeti. Quest'ultimo costringeva dei poveri bambini a lavorare nella sua fabbrica, credeva che con le loro piccole mani potessero intrecciare meglio i fili. A dieci anni Iqbal era già stanco della sua vita. Così un giorno uscì di nascosto dalla fabbrica per partecipare ad una manifestazione contro il lavoro minorile e ben presto denunciò la sua terribile situazione diventando così il simbolo di questa lotta. Ma purtroppo a soli 12 anni fu punito per aver denunciato e fu ucciso.
Il regista Michel Fuzellier e il produttore iraniano Babak Payami hanno deciso di portare sul grande schermo questa storia, ma con un finale diverso. Il film infatti si rivolge ai bambini e vuole dare un messaggio di coraggio e speranza. Per Iqbal ci deve essere un lieto fine, la sua forze deve essere un esempio e tutti i bambini devono rivendicare i propri diritti.
Il film si svolge completamente in Pakistan e potrete vederlo nelle sale dal 19 Novembre 2015, alla vigilia della Giornata Mondiale per i diritti dell'infanzia.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV
