Si tratta di un film-documentario in cui il regista napoletano, Francesco Patierno, racconta della Napoli appena liberata dall’esercito inglese e del dopoguerra. Per ricordare il dramma, il regista si rifà ad alcuni passi del diario scritto dal giornalista inglese Norman Lewis.
Tra le ambientazioni del documentario che parla della fine della seconda guerra mondiale, e che è realizzato con molte immagini di repertorio alternate a sequenze dal vivo, ci sono i posti che meglio ricordano i luoghi descritti nelle memorie di Lewis, come il bunker di Torre di Mare, nel comune campano di Capaccio Paestum. Un altro luogo di riprese del film di Patierno è stato Palazzo Melofioccolo al Sedile di Porto.
Patierno ci ha impiegato un anno per raccogliere tutti i materiali di repertorio inediti, provenienti dagli archivi americani e inglesi, alternati a spezzoni di film e riprese dei luoghi di Napoli come sono diventati e si presentano oggi. Le scene del film sono accompagnate dalla voce narrante di Benedict Cumberbatch, lo Sherlock Holmes televisivo, e da Adriano Giannini per la versione italiana.
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