Jeff Bridges nasce a Los Angeles nel 1949 in una famiglia di attori. Lavora nello spettacolo fin da bambino e già nel 1971 è protagonista del film di Peter Bogdanovich “L’ultimo spettacolo”. Gli anni ’70 e ’80 sono i suoi anni d’oro dove realizza probabilmente i suoi migliori film.
Nel 1976, dopo una serie di ruoli minori, lo ritroviamo in “Un autentico campione” di Bob Rafelson e partecipa sempre lo stesso anno al remake di “King Kong” di John Guillermin a fianco a Jessica Lange. Nel 1977 diventa grande amico del regista Michael Cimino con il quale lavora poi in “I cancelli del cielo” (1981). Nel 1984 è diretto da John Carpenter nel film “Starman” e nel 1986 è diretto da Hal Ashby in “Otto milioni di modi per morire” e nello stesso anno lavora con Jane Fonda e il regista Sidney Lumet in “Il mattino dopo”. Con Francis Ford Coppola, recita in “Tucker, un uomo e il suo sogno” (1988) e nel 1989 con Steven Kloves recita insieme al fratello Beau e all’attrice Michelle Pfeiffer nel film di ambientazione jazz “I favolosi Baker”. Dopo una breve parentesi televisiva, torna al cinema diretto da Ridley Scott in “L’Albatross – oltre la tempesta” del 1996 e nello stesso anno recita e duetta nel film diretto dalla stessa Barbra Streisand, “L’amore ha due facce” con Lauren Bacall.
Il grande pubblico lo ricorda in particolar modo per il ruolo di Jeoffrey “Drugo” Lebowsky nel film cult del 1998 “Il grande Lebowsky”, con la regia dei fratelli Coen. Nel 2001 affianca Kevin Spacey in “K-PAX” di Ian Softley e nel 2004 recita con Kim Basinger in “The door in the floor” del regista Tod Williams. Nel 2008 interpreta il ruolo del milionario antagonista Obadiah Stane in “Iron Man” di Jon Favreau. “Crazy Heart” di Scott Cooper nel 2009 gli fa ottenere un Golden Globe e un Oscar come miglior attore. E l’anno successivo, nel 2010, interpreta Kevin Flynn/ Clu nel sequel del film cult “Tron”, in “The Tron Legacy” e che gli vale il Saturn Award come miglior attore.
Citare l’intera filmografia di Jeff Bridges sarebbe infinito, certo è che i migliori film con Jeff Bridges sono anche diventati dei cult della storia del cinema.
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