"Maraviglioso Boccaccio" è il titolo di un film che è uscito nelle sale cinematografiche italiane lo scorso febbraio, girato dai fratelli Taviani, Paolo e Vittorio. Come si può intuire dal titolo, si tratta di una rilettura, piuttosto fedele, del noto libro del Trecento di Giovanni Boccaccio intitolato "Decameron".
Quel libro era in realtà una raccolta di novelle, narrate all'interno della cornice della peste che nel 1.300 decimò la popolazione di Firenze. Lo scrittore immagina un gruppo di ragazzi che si rifugia in una casa di campagna per fuggire al contagio e che, per ingannare tempo e paura, iniziano a raccontarsi storie.
La cornice è identica nel film, ma ovviamente non si potevano mettere in scena tutte le novelle inventate da Boccaccio. Per questo, i fratelli Taviani ne hanno selezionate cinque, quelle più rappresentative e memorabili.
La prima è quella che narra di due amanti dal rapporto travagliato, Ghismunda (Kasia Smutniak) e Guiscardo (Michele Riondino). La seconda è la novella di Calandrino, magistralmente intepretato da Kim Rossi Stuart. Ci sono poi la novella della badessa e delle brache del prete; quella di Messer Gentil de' Carisendi (Riccardo Scamarcio) e infine la nota vicenda di Federigo degli Alberighi (Josafath Vagni), dove il signore del titolo uccide i suoi amatissimi falconi pur di imbandire la tavola alla sua ospite.
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