Nel film diretto dal regista Gary Fleder “La Giuria” (o Runaway Jury), Gene Hackman veste i panni del freddo e calcolatore Rankin Fitch. Siamo a New Orleans. Una vedova intenta un processo ad un'azienda produttrice d'armi con l'accusa di aver causato l'omicidio del marito. Dalla sua parte si schiera l'avvocato Wendall Rohr (Dustin Hoffman), un uomo dalla forte morale. Dalla parte opposta vediamo Rankin Fitch, famoso in campo giuridico per i metodi usati per vincere le sue cause, in particolare per il modo in cui riesce a manipolare la selezione della giuria in modo che da poterla sfruttare o corrompere. Ovviamente, lo scontro tra le morali dei due è inevitabile, ma ad opporsi al raggiungimento dell'obiettivo di Fitch saranno Nick Easter (John Cusack) e una misteriosa ragazza di nome Marlee (Rachel Weisz). Quest'ultima propone all'avvocato di vendergli la giuria ad un prezzo altissimo, che poi si ritroverà a pagare accedendo ad un fondo dell'azienda. Alla fine, si scoprirà che i due altri non erano che un compagno di classe e la sorella di una ragazza morta in un incidente causato proprio dalle armi della società difesa da Fitch, rimasta impunita a causa dei suoi imbrogli nel processo. I due gli riveleranno anche che tutto il denaro ricavato sarà devoluto alle famiglie delle altre vittime di quell'incidente.
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