Arriverà nelle nostre sale cinematografiche il 14 gennaio 2016 il nuovo film di Giulio Ricciarelli, regista milanese che vive in Germania, "Il labirinto del silenzio". Un film che sceglie di parlare di un nuovo aspetto legato ai drammatici eventi dell'Olocausto, il silenzio e il desiderio di rinascita di un paese.
A Francoforte, anni dopo la fine della guerra quando l'intera Germania fingeva che nulla fosse successo, un ex-prigioniero di Auschwitz scopre che uno dei nazisti, colpevole di numerosi crimini, è ora un insegnante. Un giovane procuratore cambierà finalmente l'insopportabile silenzio che dilaga nel paese, lottando affinché la verità venga fuori e la Germania ricominci a ricordare.
Questa è l'avvincente trama de Il labirinto del silenzio. Il film è ambientato precisamente nel 1958, dunque anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Il film è stato talmente apprezzato che quest'anno rappresenterà la Germania nella corsa agli Oscar, nella categoria "Miglior Film Straniero".
Sapere quando è ambientato Il labirinto del silenzio ci fa facilmente riflettere sui delicati temi che l'opera del regista di orgini italiane affronterà con l'aiuto di un cast efficace: in particolare grazie al suo giovane protagonista (già visto in Bastardi senza Gloria e nell'ultima stagione di Homeland) Alexander Fehling che interpreta il procuratore Johann Radmann.
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