Capolavoro del cinema turco diretto da Nuri Bilge Ceylan del 2014, che ha vinto la Palma d'Oro al Festival di Cannes come miglior film in concorso. Il film racconta la storia di un uomo (Aydin), che in passato è stato un attore ma che poi si è rifugiato nella steppa dell'Anatolia dove gestisce un alberghetto con la giovane moglie Nihal con la quale il rapporto è ormai segnato da innumerevoli litigi e con i due vive anche la sorella di Nihal, Necla che ancora soffre per il suo fresco divorzio dal marito. Con l'inverno che entra e la neve che copre la steppa Aydin si chiude sempre più in se stesso, passando intere giornate davanti allo schermo del suo pc non curandosi minimamente della moglie e di ciò che lo circonda, perchè troppo preso dalla pigrizia e dalla quotidianità di una vita che gli va stretta, ma che non fa nulla per cambiare. Con questo suo modo di fare allontana sempre più la giovane moglie dal suo cuore.
Pellicola ambientata ai giorni nostri, ha affascinato il pubblico nonostante a tratti sia quasi stucchevole nel suo evolversi, ma bravissimo è stato il regista a mettere in piedi un lavoro che tiene lo spettatore incollato alla poltrona fino alla fine per scoprire il finale della storia.
Il cast è formato da: Haluk Bilginer (Aydin); Melisa Sözen (Nihal); Demet Akbag (Necla); Ayberk Pekcan (Hidayet); Tamer Levent (Suavi); Serhat Mustafa Kiliç (Hamdi); Nejat Isler (Ismail); Nadir Saribacak (Levent).
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