Un vero e proprio tariffario per quanto riguarda l’incarico di direttore del doppiaggio non c’è, perlomeno non in Rete. Esistono però alcune linee guida secondo cui potersi fare un’idea, per grandi linee, delle cifre inerenti il mondo del doppiaggio.
Al contrario di tanti altri settori, quello del doppiaggio non sembra risentire della crisi economica che si scaglia dappertutto: ciò è dovuto, infatti, dal fatto che c’è una costante domanda derivante dall’enorme mole di prodotti da doppiare provenienti da tutto il mondo.
Dunque quanto guadagnano un doppiatore e un direttore del doppiaggio?
Partiamo da quello che è chiamato “gettone di presenza fisso”, che equivale a 58,36 euro.
Per un film destinato al cinema, ogni riga di copione (fissata in 50 battute) doppiata è pagata 1,86 euro; mentre per un telefilm 1,60 euro e per un cartone animato 1,24 euro.
Un direttore del doppiaggio, a sua volta, guadagna 134,80 euro per ogni turno. Un suo turno equivale a tre ore e, in genere, si fanno due o tre turni al giorno.
Anche se il mercato del doppiaggio è florido, paragonando queste cifre a quelle degli attori si comprende facilmente come il doppiatore non stia proprio in cima, per retribuzione, al sistema cinema.
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