Il film ottenne molto successo sia al botteghino che nelle recensioni della critica, che apprezzò molto il lavoro del regista Spielberg e Tom Hanks.
Secondo molti i due riuscirono a dare nuova vita al genere dello spionaggio ambientato durante la Guerra Fredda.
Ottenne in totale sei nomination agli Oscar: miglior film, miglior sceneggiatura originale, migliore scenografia, migliore colonna sonora, miglior sonoro e quello per il miglior attore non protagonista a Mark Rylance, unico premio vinto durante la serata.
L'attore vinse anche il BAFTA nella stessa categoria, mentre il film ottenne altre otto nomination ai premi inglese, tra cui quella al miglior regista e quella per il miglior film.
Rylance ottenne solo la nomination durante i Golden Globes dello stesso anno, perdendo contro Sylvester Stallone.
Il film venne premiato anche ai David di Donatello quando si aggiudicò il titolo di miglior film straniero.
Gli incassi del film ammontano a più di 165 milioni, 72 dei quali ottenuti in patria, mentre la spesa totale fu stimata a circa 40 milioni di budget.
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