Robin Williams è stato più di un tradizionale comico, quasi un eroe per molti e per la sua famiglia, ma forse non per se stesso. Oltre che essere attore, produttore e doppiatore è stato anche un benefattore e ha regalato sorrisi e motivazione a tanta gente sul cast per andare avanti.
L’attore statunitense si è suicidato a causa della depressione, ma la moglie svela che in realtà è stato portato a tale scelta a causa della demenza a corpi di Lewy.
Per chi non lo sapesse, l’attore statunitense era appassionato di rugby, tanto da stringere amicizia con l'ex tre quarti ala Jonah Lomu. Per far sorridere e motivare gli attori e attrici del film “Schindler's list”, Spielberg ha chiamato l’amico Williams che lo ha “costretto” a far diventare il cast un palcoscenico ricco di barzellette e sorrisi. Ha tirato su spesso il morale alle truppe americane, andando fino in Iraq e in Afghanistan. I figli di Robin Williams ora sono tutti grandi: Zelda è attrice ed ha 27 anni, poi c’è Cody Alan, di 24 anni, mentre il più grande si chiama Zachary Pym e ha 33 anni.
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