Nata a Napoli nel 1965, a vent'anni Valeria Golino ottiene il primo ruolo da protagonista in Piccoli fuochi (1985) di Peter Del Monte e si fa notare non solo per le sue indubbie capacità espressive (che la porteranno a diventare una delle migliori attrici della sua generazione) ma anche per la sua sfolgorante bellezza grazie a memorabili scene di nudo integrale.
Compare senza veli anche nelle successive due pellicole, due film d'autore rispettivamente diretti da maestri del cinema come Citto Maselli (Storia d'amore del 1986) e Giuliano Montaldo (Gli occhiali d'oro del 1987).
Dopo i brillanti inizi nel cinema italiano Valeria Golino lavora in produzioni straniere. Mostra ancora le sue grazie nella pellicola del 1990 La puttana del re (La Putain du Roi) dell'austriaco Axel Corti. E approda finalmente a Hollywood dove riesce in poco tempo a ottenere parti importanti. Nel 1988 viene scelta da Barry Levinson come interprete femminile di Rain Man accanto a Dustin Hoffman e Tom Cruise, film con cui ottiene un meritato successo internazionale. Molti la ricordano per la scollacciata interpretazione di Hot Shots! del 1991, esilarante parodia dei film in stile Top Gun.
Nel corso della sua ormai lunga carriera Valeria Golino, ora splendida cinquantenne, non ha mai avuto timore di girare scene di sesso. Neppure da non più giovanissima, nel 2007, nel film di Krzysztof Zanussi Il sole nero.
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