"Il portiere di notte" ("The Night Porter") è un film diretto e scritto dalla cineasta italiana Liliana Cavani, realizzato nel 1974. Il film tocca la delicata tematica dell'Olocausto e dei campi di sterminio allestiti dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, ma lo fa in un modo nuovo e provocatorio, unendovi la tematica della perversione sessuale. La critica infatti fu divisa rispetto a questa pellicola, che resta molto controversa. Gli interpreti principali sono Charlotte Rampling e Dick Bogarde; del cast fanno parte anche Philippe Leroy e Gabriele Ferzetti.
L'azione è ambientata nella Vienna del 1957, a sette anni di distanza dalla fine della guerra. L'atmosfera è ancora livida e desolata. Presso l'Hotel der Oper lavora Max, che adesso sembra solo un innocuo portiere, ma in realtà cela un passato come ufficiale delle SS. Presso l'albergo sono ospitati molti altri ex gerarchi nazisti, che temono sempre di essere riconosciuti e processati.
Un giorno arriva come ospite Lucia, che è ebrea ed è stata deportata in un campo di concentramento. Ora è sposata con un direttore d'orchestra americano, ma giungendo all'hotel riconosce subito Max, che è stato suo aguzzino e l'ha violentata. Lei potrebbe denunciare sia lui che gli altri; ma tra i due si instaura un rapporto morboso e indecifrabile, di sadomasochismo tra vittima e carnefice.
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