Nel film Il mondo di Arthur Newman (2012), prima opera cinematografica del regista pubblicitario Dante Ariola, troviamo attori protagonisti d’eccellenza, quali Colin Firth (nei panni di Wallace Avery/Arthur Newman) ed Emily Blunt (nel ruolo di Charlotte Fitzgerald/Mike). Wallace Avery è un uomo di mezza età, divorziato e insoddisfatto del suo lavoro. Nel privato ha un rapporto difficile con il figlio adolescente e inoltre vive una relazione insipida con una donna di cui non è realmente innamorato. Stanco della sua vita e profondamente inappagato, il protagonista si finge morto e proprio come uno dei più famosi personaggi pirandelliani reinventa completamente la sua identità trasformandosi nel campione di golf Arthur Newman. A questo punto l’uomo comincia a viaggiare verso l’Indiana e qui, nella piscina di un motel, incontra una giovane donna che dice di chiamarsi Mike, ma che in realtà è Charlotte. Una sorta di doppio al femminile del protagonista, dato che anche questo personaggio sta fuggendo dal suo passato complicato. I due finiranno con l’innamorarsi l’uno dell’altro e insieme impareranno ad accettarsi fino in fondo senza ricorrere a maschere o identità fittizie.
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