Rocky è un film del 1976 diretto da John Avildsen, basato su una sceneggiatura di 90 pagine scritta da Sylvester Stallone dopo aver assistito a un incontro di boxe tra Muhammad Alì e Chuck Wepner, che nonostante fosse un pugile semisconosciuto mise in seria difficoltà il campione in carica. E' la storia di Rocky, un italoamericano di Filadelfia che per mantenersi alterna i combattimenti sul ring al lavoro di esattore per un piccolo gangster della sua città. L'occasione per il suo riscatto gli verrà data grazie a un incontro pugilistico con Apollo Creed, pluricampione che arriva a Filadelfia cercando uno sfidante per organizzare un incontro per festeggiare il Bicentenario degli Stati Uniti D'America. Rocky dovrà sostituire lo sfidante infortunato, e verrà allenato da Mickey, il suo coach che si offrirà anche da fargli da manager. Rocky durante gli allenamenti si fidanzerà con Adriana, timida e riservata commessa di un negozio di animali, sorella del suo migliore amico Paulie. Il match sul ring sarà molto cruento, ma Rocky si rivelerà essere l'unico pugile della storia ad aver resistito per ben 15 round ai colpi di Apollo, che si aggiudicherà l'incontro ai punti. La scena finale è rimasta nella storia, con Rocky che, malconcio e sanguinante, ignora il pubblico che lo acclama entusiasta invocando la sua Adriana e dichiarandogli il suo amore. Pochi i personaggi, ma tutti molto intensi: Rocky, interpretato da Sylvester Stallone (che volle fortemente la parte a costo di non cedere la propria sceneggiatura), è un ragazzo di periferia che non riesce a sfondare nel mondo della boxe e che è costretto anche a vivere di espedienti per andare avanti. Mickey (Burgess Meredith) è il suo allenatore che lo considera una mezza tacca, lo chiama 'scamorza' ma che si ricrederà decidendo di fargli anche da manager. Paulie Pennino, uno strepitoso e scanzonato Burt Young è il migliore amico di Rocky, che si innamorerà di sua sorella Adriana, una ragazza molto chiusa in sé stessa che dopo qualche resistenza iniziale cederà alla corte del pugile e si fidanzerà con lui. Adriana è interpretata da Talia Shire, sorella di Francis Ford Coppola: l'attrice venne preferita alla più famosa Susan Sarandon che venne giudicata troppo bella per il ruolo. Il pugile Muhammad Alì ispirò a Stallone il personaggio di Apollo Creed: Apollo è un pluricampione ancora imbattuto, un po' sbruffone e sicuro di sè, che arriva al match con Rocky accompagnato da una coreografia faraonica, ma che dovrà fare i conti con la caparbietà del ragazzo di Filadelfia che gli resisterà fino all'ultimo round e sul quale riuscirà a vincere solo ai punti, ma lo vedrà diventare il nuovo idolo del pubblico. Rocky è un film che merita di essere visto, perché intreccia a meraviglia le vicende personali di un pugile di periferia all'amore per la boxe. Entusiasmo, amore e lacrime, con una colonna sonora emozionante.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV