Nel 1960, a New York, un gruppo di registi sperimentali si riunisce sotto l’etichetta di New American Cinema Group. In seguito lo stesso termine “New American cinema” fu impiegato dai critici per comprendere tutte le pellicole, girate negli anni Sessanta negli Stati Uniti, che non rispettassero i canoni del cinema hollywoodiano.
Comunque sia, il New American cinema propriamente detto si compone di due grandi correnti.
La prima è quella dei ‘nuovi’ indipendenti. Costoro rivendicano il diritto e il dovere di artisti di poter agire in maniera autonoma e svincolata dai canoni soffocanti dell’industria culturale dell’epoca, sia sul piano produttivo sia su quello artistico. Le loro pellicole si collegano al realismo e al cinema diretto e sono strettamente legate alle manifestazioni artistiche e culturali più importanti del periodo contemporaneo.
Il secondo gruppo comprende invece i registi sperimentali a un livello più estremo. Costoro considerano la pellicola il risultato di un lavoro interiore, molto personale e introspettivo, nonché un lavoro poetico. Questo schieramento si rifà alle avanguardie storiche, sia per quanto riguarda i temi affrontati sia per gli stili impiegati.
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