Aaron Eckhart, nato a Cupertino nel 1968, è certamente un attore con una florida carriera cinematografica e televisiva alle spalle. Sebbene le sue buone interpretazioni si sprecano in diverse pellicole che non lasciano il segno e il suo volto eminentemente statunitense con mascella forte, occhi azzurri e capelli biondi possa farlo passare inosservato in diverse apparizioni, Eckhart ha preso parte a decine di produzioni alcune delle quali davvero ben riuscite.
Dopo gli esordi sotto la direzione di Neil LaBute che gli cuce addosso dei ruoli carichi di personalità e moralmente ambigui, l’attore viene diretto da Oliver Stone in ‘Ogni maledetta domenica’. Tuttavia i scelti per meglio identificare la capacità sono: ‘Erin Brockovich’ di Soderbergh, film in cui interpreta il ruolo dell’ex-compagno motociclista dell’attivista; ‘Black Dahlia’ di Brian De Palma in cui veste i panni del sergente Leland 'Lee' Blanchard preso a indagare sulla morte di una giovane attrice; e ‘The rum diary’ di Robinson (2011) in cui interpreta ancora una volta il ruolo un personaggio con pochi dilemmi morali.
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