È opportuno rilevare che la maggior parte delle pellicole cinematografiche dirette da Alfred Hitchcock contiene dei camei (che sono in sostanza delle speciali apparizioni, esse sono collocate fuori del contesto del film). Tutto questo era una grande cosa che il regista riusciva a fare (in sostanza era molto di suo gradimento).
Il regista inglese nel noto libro-intervista del 1967 (realizzato con Francois Truffaut) spiega con le sue parole la mania di apparire all’improvviso nelle varie pellicole cinematografiche. Ecco le sue parole riportate nel libro-intervista: “Era strettamente funzionale, perché bisognava riempire lo schermo. Più tardi è diventata una superstizione e infine una gag. Comunque oggi è una gag abbastanza ingombrante, e per permettere alla gente di vedere il film con tranquillità, mi preoccupo di farmi notare nei primi cinque minuti”.
Indubbiamente Alfred Hitchcock era un regista davvero geniale, i suoi film erano qualcosa di veramente grandioso. Il regista inglese è comparso in ben 39 sue pellicole, questo numero fa venire in mente il suo celebre film “Il club dei 39” (The 39 Steps). Pellicola che venne girata nel 1935.
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