Film di Hector Babenco del 2007, il cui titolo originale è El Pasado, con Gael García Bernal, Analía Couceyro, Mariana Anghileri, Ana Celentano.
Rimini, Gael, García Bernal, è un uomo che dopo 12 anni di matrimonio si separa dalla moglie Sofía, Analía Couceyro. Lui, molto bello e giovane, cerca di rifarsi una vita, vivendo altre storie con diverse donne. Lei però, ossessionata dal ricordo di quell'amore, resta legata a lui, influenzandone chiaramente la vita e perseguitandolo.
Il passato diventa una rete che intrappola la protagonista, morbosamente vincolata ai suoi ricordi. Mentre Rimini intanto si è ricreato una nuova realtà coniugale risposandosi con Carmen che gli darà anche un figlio. All’improvviso però il figlio verrà misteriosamente rapito e l’uomo sarà colpito da amnesia, perdendo così anche la sua conoscenza delle lingue e conseguentemente il lavoro. Non sarà così più in grado di vivere, ricordare, amare costretto a vagare per il mondo alla ricerca di una sua nuova dimensione.
Il film tocca un argomento molto delicato e angosciante quale è quello della separazione da chi si ama o si è amato, che costringe a mettere in discussione tutta una vita trascorsa sino a quel momento. Del resto quando una coppia giunge alla rottura, c’è sempre chi inevitabilmente si sentirà maggiormente legato a ciò che è stato.
Babenco attraverso l’ossessionante attaccamento al passato, portando al cinema un adattamento del romanzo di Alan Pauls, facendo riflettere sulla diversa reazione di un uomo e di una donna dinanzi alla separazione. Mentre Sofía si dispera e tenta in ogni modo di riprendersi l’ex marito, lui, Rimini, quasi sarcasticamente sfrontato si innamora e disamora con una facilità assurda.
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