Gli avvocati di Amber Heard hanno deciso di non richiamare Johnny Depp sul banco dei testimoni: hanno concluso la loro difesa nel caso di diffamazione dell'ex coppia. La star di Pirati dei Caraibi potrebbe, però, testimoniare di nuovo se i suoi stessi legali lo convocassero per ulteriori interrogatori prima della chiusura delle testimonianze, che avverrà degli di venerdì 27 maggio.
Amber Heard, gli avvocati non convocheranno più Johnny Depp
Johnny Depp ha citato in giudizio Amber Heard in Virginia per 50 milioni di dollari, dicendo di averlo diffamato quando ha detto di essere stata vittima di abusi domestici, sepur non nominandolo. L'attrice ha contrattaccato per 100 milioni di dollari, sostenendo che Depp l'ha diffamata definendola bugiarda. Una giuria in Virginia sarà chiamata a decidere entrambe le affermazioni.
Depp ha detto ai giurati di non aver mai colpito la Heard, sostenendo che era lei l'abusante nella loro relazione. Ha detto che l'ex moglie gli ha lanciato una bottiglia di vodka addosso, all'inizio del 2015, recidendogli la parte superiore del dito medio destro. La Heard si è detta innocente e che lo ha colpito solamente per difendere se stessa e sua sorella.
La ferita sul dito medio destro dell'attore
Ai giurati sono state mostrate foto del dito insanguinato di Depp per poi ascoltare la testimonianza di un chirurgo della mano, il dottor Richard Moore, che è stato chiamato come testimone esperto per Heard. Moore, che ha esaminato le cartelle cliniche di Depp, ha affermato di non credere che l'infortunio di Depp sia stato subito nel modo descritto dall'attore: "La ferita non sembra essere una lacerazione del vetro", ha detto.
Moore ha detto di ritenere che si trattasse, invece, un "infortunio da schiacciamento", anche se ha ammesso, interrogato dagli avvocati di Depp, che non poteva dire con certezza cosa fosse successo al dito.
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