Ryan Murphy ha donato 10 milioni di dollari all’ospedale pediatrico di Los Angeles. Il creatore di serie tv acclamate e premiate come Glee, American Horror Story, Feud e Pose ha compiuto questo gesto di enorme generosità in nome del figlio di quattro anni. Ford Miller Murphy, secondo figlio dello sceneggiatore e del compagno David Miller, si è ammalato di cancro quando aveva due anni. Le speranze di salvarlo sembravano residue, ma il reparto di oncologia pediatrica della struttura californiana ha compiuto un autentico miracolo. Il bambino ora sta bene e il papà ha voluto festeggiare il suo compleanno con questa donazione.
Ryan Murphy, il creatore di Glee dona 10 milioni
“Oggi è un grande giorno nella sua vita e in quella della nostra famiglia”, ha scritto su Instagram il guru delle serie tv, recentemente passato a Netflix. “Due anni fa, a questo dolce ragazzino innocente con una risata profonda e un’ossessione per Monster Trucks è stato diagnosticato il neuroblastoma... un cancro pediatrico spesso fatale… Il cancro di Ford – un tumore addominale delle dimensioni di una pallina da tennis – è stato trovato durante un normale check-up dalla sua brillante pediatra, Lauren Crosby. Da allora, Ford ha subito un enorme intervento chirurgico e diverse procedure difficili”.
Ryan Murphy, Instagram per il figlio Ford
“La mia dolce metà, David Miller, è stato una roccia durante tutto questo – forte, paziente e amorevole (io sono sempre stato un rottame tremante)”, ha aggiunto Murphy. “Anche Ford è stato forte, e oggi sta crescendo. Ha appena festeggiato il suo quarto compleanno, un traguardo di cui siamo tutti entusiasti. Ford si sta riprendendo così bene grazie al Children’s Hospital di Los Angeles. Oggi abbiamo donato un’ala all’ospedale in omaggio a Ford e la nostra famiglia sta facendo questo regalo da 10 milioni di dollari affinché altri bambini possano sperimentare l’amore e la cura di questa eccezionale struttura. Nessun bambino viene respinto qui. Siamo così onorati e fortunati di contribuire e incoraggiare tutti coloro che possono fare lo stesso. Ti vogliamo bene, Ford”.
Fonte foto copertina: https://twitter.com/Joy105com
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