Stefanie Sherk, modella e attrice canadese nota per il lavoro in CSI: Cyber nonché moglie dell'attore Demián Bichir, è morta. La donna aveva 43 anni. Bichir ha detto su Instagram mercoledì sera che la coniuge è deceduta pacificamente il 20 aprile. Il rapporto del coroner della contea di Los Angeles, ottenuto da TheWrap, riferisce che la Sherk è morta per suicidio.
Stefanie Sherk è morta: suicidio per la moglie di Demián Bichir
Le cause specifiche della morte sono state rintracciate nell'encefalopatia anossica (cervello privo di ossigeno), l'asfissia e l'annegamento.
"È stato il momento più triste e più duro della nostra vita e non sappiamo quanto tempo ci vorrà per superare questo dolore", ha detto Bichir in un post. "La presenza bella, angelica e di talento di Stefanie mancherà immensamente. Terremo Stefanie nei nostri cuori per sempre".
Ecco il post:
La Sherk è apparso insieme a Bichir in The Bridge - Il ponte dei suicidi, un remake americano di una serie drammatica danese-svedese trasmessa in onda su FX per due stagioni nel 2013 e 2014. Rivedremo l'attrice nel remake horror di Grudge in uscita a gennaio 2020, che vede anche la partecipazione del marito.
Il dolore di Demián Bichir
Bichir è un attore candidato all'Oscar per il suo lavoro nel film del 2011, Per una vita migliore e ha anche recitato in The Hateful Eight e The Nun.
"Ringraziamo tutti in anticipo per le loro preghiere e chiediamo rispettosamente la vostra comprensione, così potremmo addolorarci in pace e in privacy in questi momenti incredibilmente difficili", ha continuato Bichir su Instagram. "È nostra sincera speranza che la nostra bella Stefanie, il mio angelo e l'amore della mia vita, riposerà in pace eterna".
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