Il ritorno di Niccolò Ammaniti, un poliziesco politicamente scorretto che fa il paio con Rocco Schiavone, ma anche due intriganti progetti dedicati al mondo degli adolescenti e la prima volta di Marco Bellocchio: questo è quanto di meglio ci aspetta sul piccolo schermo nell'anno che sta per iniziare. Ecco una guida – parziale e arbitraria, ovviamente – alle 5 serie tv italiane più attese del 2021.
Serie tv italiane da guardare: le 5 più attese del 2021
Cominciamo dalla Rai: i titoli imperdibili sono tre.
L'alligatore
Daniele Vicari e Emanuele Scaringi sono i registi di questo crime drama, prodotto da Domenico Procacci, che porta in televisione i romanzi di Massimo Carlotto.
Matteo Martari è l'alligatore del titolo, un musicista finito in galera per un crimine che non ha commesso. Dopo sette anni di prigione, Marco Buratti (questo il suo vero nome) vuole tornare alla normalità, e invece accetta di indagare sui guai del suo ex compagno di cella, Alberto. Per farlo, chiede aiuto a un altro ex detenuto, il contrabbandiere Beniamino, e a Max detto la Memoria, un giornalista ambientalista e pacifista. Ma l'alligatore vuole farsi soprattutto perdonare dalla donna che ama, Greta, mentre intorno gli ronza Virna, una dark lady stranamente interessata alle sue mosse.
Un hard-boiled in salsa mediterranea, da non perdere per gli appassionati dei gialli di Carlotto e di Rocco Schiavone: in onda su Rai 2 per quattro prime serate.
Nudes
Dall'omonimo format norvegese, un racconto di formazione in 10 episodi da 25', prodotto da Riccardo Russo per Bim Produzioni, che arriva direttamente online su RaiPlay, la piattaforma streaming del servizio pubblico.
Al centro della serie ci sono Sofia, Vittorio e Ada, tre ragazzi di una piccola città di provincia che, in seguito alla divulgazione sul web di immagini di nudo, vengono catapultati in una realtà più grande di loro.
Un teen drama carico di suspense, che ha ottenuto un successo strepitoso in patria per aver affrontato senza peli sulla lingua temi scottanti come il revenge porn e il cyberbullismo. Sarà il prossimo SKAM?
Esterno Notte
L'esordio nella serialità televisiva di Marco Bellocchio è un evento che va in onda su Rai 1 in tre prime serate. Il regista di Bobbio riprende il filo della narrazione di Buongiorno, notte e gli eventi successivi al rapimento di Aldo Moro.
Stavolta il caso è affrontato da tre diversi punti di vista: quello di Aldo Moro, attraverso i suoi sogni, le sue paure e i rapporti con la famiglia e i compagni di partito; quello di Francesco Cossiga, all'epoca Ministro dell'Interno e, soprattutto, amico intimo e allievo politico di Moro; quello di Papa Paolo VI che, in conflitto con la linea ferma del governo, spinge per una trattativa segreta con le Brigate Rosse.
Senza dimenticare Adriana Faranda, la brigatista incaricata di consegnare i comunicati delle BR e le lettere dell'ostaggio; Eleonora Moro, la moglie dello statista, divisa tra speranza e rassegnazione; la Democrazia Cristiana, che abbandona l'uomo-simbolo dell'alleanza con il Pci in una delle pagine più buie e misteriose della recente storia italiana.
Serie italiane Netflix: nel 2021 arriva Zero
Gli altri due consigli puntano due novità di Sky e Netflix.
Anna
Dopo i consensi di pubblico e critica raccolti con Il miracolo, Niccolò Ammaniti torna dietro la macchina da presa per Sky adattando uno dei suoi romanzi più amati.
La protagonista è l'esordiente Giulia Dragotto: è lei Anna, una ragazzina che in una Sicilia devastata da un tremendo virus, la Rossa, che uccide tutti tranne gli esseri umani al di sotto dei 14 anni, parte alla ricerca del fratellino rapito.
Tantissimi gli attori esordienti, da Alessandro Pecorella a Clara Tramontano, che si affiancano alle esperte Roberta Mattei ed Elena Lietti. La pandemia, un'Italia post-apocalittica e una protagonista coraggiosa traghettata a forza nel modo degli adulti sono ingredienti che terranno il pubblico incollato allo schermo. Ammaniti è showrunner e regista della serie, di cui firma anche la sceneggiatura con Francesca Manieri.
Zero
Una serie supereroistica in 9 episodi, che racconta la multietnica scena rap milanese con un cast di giovanissimi, di prima e seconda generazione. Questa produzione originale Netflix nasce da un'idea di Antonio Dikele Distefano e si sviluppa grazie a Menotti, il fumettista e sceneggiatore di – tra gli altri – Lo chiamavano Jeeg Robot.
Il protagonista è Giuseppe Dave Seke nei panni di Omar, un ragazzo dotato di un potere speciale: diventare invisibile. Omar impara a conoscere e gestire questa dote quando il Barrio, il quartiere della periferia milanese da dove voleva scappare, si trova in pericolo. Suo malgrado, dovrà diventare il supereroe Zero e scoprirà l'amicizia di Sharif, Inno, Momo e Sara, e forse anche l'amore.
Zero arriverà su Netflix insieme ad un'altra produzione originale attesissima: La vita bugiarda degli adulti, dall'ultimo romanzo di Elena Ferrante.
Fonte foto copertina: Netflix
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