Un modo per attivare nuovi utenti e rafforzarsi: per questi motivi Amazon sta studiando la possibilità di un servizio gratuito per il suo Prime Video. Come? Con l'introduzione della pubblicità. Gli spot darebbero modo ad Amazon Prime Video di offrire una versione cosiddetta "Freemium", che sarebbe destinata anche a chi non abbonato ad Amazon Prime. Tutto per catalizzare l'attenzione di nuovi clienti per un servizio che in Italia al momento costa 19 euro al mese mentre oltreoceano 99 dollari. Proprio per gli States sarebbe in fase di studio questa versione, che rappresenterebbe una grandissima novità per le piattaforme streaming.
Amazon Prime Video gratuito: si studia un abbonamento Freemium
L'assenza di pubblicità, infatti, è una delle chiavi del successo di tali piattaforme, che senza interruzione offrono un servizio completo ai propri utenti e si differenziano dagli altri canali televisivi. Al momento il servizio Amazon Prime Video permette ai suoi di avere accesso ai contenuti video del servizio in streaming (che comprende serie tv, film ed eventi sportivi) ma di avere anche degli sconti e delle agevolazioni nel campo delle consegne.
Il mercato dello streaming è molto ambito, ultimamente: Netflix ha aperto un varco (e ha aumentato i propri abbonati nell'ultimo anno, sbarcando anche nel nostro Paese) e non è solo Amazon Prime Video ad essersi inserito, visto che pure Disney sta studiando la possibilità di creare una propria piattaforma, motivo per cui ha ritirato da Netflix i propri prodotti.
Servizi streaming: Netflix avrà la concorrenza Disney
A proposito di Disney, mentre Amazon si muove nel tentativo di creare un canale fruibile a tutti senza costi, la casa di Topolino sta studiando l'acquisizione di Fox, per portare a casa dei contenuti (come per esempio tutto il catalogo degli X-Men) ai quali ad oggi non potrebbe accedere e che quindi non sarebbero presenti sul futuro canale streaming.
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