Ellen Pompeo prova a smarcarsi dal personaggio della dottoressa Meredith Grey con l'arrivo di Good American Family, una delle serie tv più attese del 2025 di Disney+. L'attrice televisiva più pagata al mondo (il suo cachet è di 20 milioni di dollari a stagione per Grey's Anatomy, che torna dal 2 gennaio con la ventunesima stagione) è la protagonista di questo dramma familiare ispirato ad una toccante storia vera: quella di Natalia Grace.
Good American Family, Ellen Pompeo nel caso Natalia Grace
Al centro di Good American Family c'è appunto una "buona famiglia americana": una coppia del Midwest formata da Kristine e Michael Barnett. I due decidono di adottare Natalia Grace, una bambina di origini ucraine affetta da nanismo. Quando Kristine e Michael iniziano a crescerla insieme ai loro tre figli biologici, si rendono conto che la sua malattia è un'altra: la scoperta li fa finire sui tabloid e nelle aule di tribunale ma soprattutto mette a rischio il loro matrimonio.
Katie Robbins, la creatrice della serie e sceneggiatrice con Sarah Sutherland, porta sugli schermi la vicenda di Natalia, la bambina a cui è stata diagnosticata una displasia congenita e diventata un caso mediatico negli Stati Uniti. Nata nel 2003 a Mykolaiv e cresciuta in un orfanotrofio, Natalia è stata adottata da Kristine e Michael Barnett nella primavera del 2010 ma allontanata dalla coppia due anni dopo. I genitori adottivi hanno infatti sostenuto che Barnett fosse maggiorenne e, nel 2012, hanno chiesto e ottenuto da un tribunale di modificare legalmente il suo anno di nascita al 1989.
La battaglia legale scatenata è diventata un caso di cronaca che ancora oggi fa discutere. L'orfana ucraina, accusata di essere un'adulta, ha finito per raccontare lati oscuri e dettagli sconvolgenti sui Barnett, a loro volta accusati di abbandono di minore. Una vicenda controverso affrontata nel libro Natalia Grace: Unraveling the Knot of Identity di Alex Parker e nella serie true crime Il curioso caso di Natalia Grace, disponibile in Italia su Prime Video, Apple TV e Discovery+.
Good American Family, Disney lancia la serie tv in Italia
I protagonisti di Good American Family sono Ellen Pompeo (anche produttrice esecutiva) nel ruolo di Kristine Barnett e Mark Duplass in quello di Michael, mentre Imogen Faith Reid interpreta Natalia. Il cast è completato da Dulé Hill (Brandon Drysdale, il detective chiamato ad indagare sulle accuse rivolte ai Barnett), Sarayu Blue (Valika, la madre di una delle bambine che frequenta la scuola di Natalia) e Christina Hendricks nei panni di Cynthia Mans, la donna che ha accolto Natalia quando Kristine e Michael hanno deciso di allontanarla.
Prodotta dalla Calamity Jane di Ellen Pompeo con 20th Television, la miniserie è composta da 8 episodi da 45 minuti ciascuno. Negli Stati Uniti viene trasmessa su Hulu, mentre in Italia debutta in streaming su Disney+ nella prima metà del 2025: le prime immagini sono state diffuse dalla piattaforma nel suo Coming in 2025.
Foto: Disney
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