L'incredibile storia vera di Giovanni Di Stefano, l'affarista molisano espatriato nel Regno Unito e diventato famoso come l'avvocato del diavolo, diventa una serie tv. Sarà Jim Sheridan, il regista irlandese di Brothers, Nel nome del padre e Il mio piede sinistro, a trasformare in una docu-serie la vita del legale che ha difeso – tra gli altri – Saddam Hussein, Slobodan Milošević e Charles Manson.
Giovanni Di Stefano, avvocato del diavolo in una docu-serie
Il magazine The Hollywood Reporter fa sapere che Sheridan e il suo team di autori sono in trattativa con diversi network e servizi di streaming. La serie si intitolerà The Devil's Advocate – How to Win Fiends and Influence Despots ed è basata sull'autobiografia che Di Stefano ha scritto con il figlio Michael.
L'avvocato del diavolo è il faccendiere italo-britannico che, pur non essendo nemmeno laureato in giurisprudenza, ha difeso personaggi quali il dittatore di Panama Manuel Noriega, il ministro degli Esteri iracheno e vice di Saddam Tariq Aziz e Željko Ražnatović, il paramilitare serbo meglio conosciuto come la Tigre Arkan e boia di Milošević.
È diventato uno dei millantatori più famosi al mondo quando un tribunale di Londra lo ha riconosciuto colpevole di venticinque reati (tra cui truffa, frode e riciclaggio) e condannato a 14 anni di carcere.
Nato nel 1955 a Petrella Tifernina, Di Stefano aveva iniziato la sua ascesa proprio da presidente della squadra di calcio di Campobasso, preso di mira dalla Gialappas's Band ai tempi di Mai Dire Gol. Nel frattempo, con una falsa laurea in legge all'Università di Cambridge, si presentava come avvocato per cause perse in partenza.
Di Stefano ha frodato centinaia di "vittime disperate e vulnerabili", come ha sentenziato il tribunale londinese, e ha persino tentato di acquistare la Metro Goldwyn Mayer con il suo "studio legale internazionale".
Giovanni Di Stefano: Campobasso, MGM e tanto altro
The Devil's Advocate racconterà questa e altre storie di un personaggio "bigger-than-life", il quale amava ripete che "anche Hitler e Satana hanno bisogno di un avvocato e io sarei pronto a difenderli".
Jim Sheridan, noto per il suo cinema militante, ha intervistato Di Stefano nel carcere in cui sta scontando la sua pena, la moglie e i figli a Belgrado e Londra, e la madre a Petrella Tifernina.
Il regista ha spiegato a THR che "è molto facile inquadrare questa serie come un film drammatico, ma penso che per ora la forma documentaristica si adatta meglio alla storia".
È una vicenda intrigante e davvero unica. Il personaggio principale è semplicemente incredibile, e siamo lieti di avere la collaborazione esclusiva di Giovanni, della sua famiglia e del suo team legale per raccontarne la storia.
Foto copertina: https://youtu.be/mMfEJnkHa0w
Foto interna: https://youtu.be/9J8RcetpNY8
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