Martedì 21 gennaio alle 22 debutta su Sky Crime e in streaming su NOW la docu-serie Le recensioni del killer, true crime che porta sugli schermi la disturbante storia vera dell'assassino seriale statunitense Todd Kohlhepp, autore di sette omicidi tra il 2003 e il 2016. La particolarità che ha reso Kohlhepp un caso "famoso" è che le sue recensioni su Amazon erano collegate ai suoi crimini violenti.
Le recensioni del killer: la storia vera di Todd Kohlhepp
Nato nel 1971 a Fort Lauderdale in Florida e cresciuto tra la South Carolina e la Georgia, Todd Christopher Kohlhepp ha una personalità problematica e aggressiva sin da bambino: da piccolo spara ad un cane con una pistola ad aria compressa e uccide un pesce rosso con la candeggina. Figlio di genitori separati con i quali ha rapporti contrastati, viene mandato a vivere con il padre in Arizona prima di commettere il primo reato: nel 1986, a soli 15 anni, rapisce e violenta una 14enne, Kristie Granado, minacciando di sterminare la sua famiglia se avesse raccontato a qualcuno quanto successo. Condannato a 15 anni di carcere, gli viene diagnosticato un disturbo borderline di personalità.
Uscito di prigione nel 2001, Kohlhepp si rimette in riga: in cella si è laureato in informatica e ottiene un lavoro come graphic designer per un'azienda di Spartanburg. Nonostante sia registrato ufficialmente come violentatore, gli viene concessa la licenza e diventa un importante agente immobiliare della South Carolina. I suoi primi delitti si consumano il 6 novembre 2003. Kohlhepp entra in un negozio di moto di Chesnee e uccide a colpi di pistola quattro persone: Scott Ponder, Brian Lucas, Chris Sherbert e Beverly Guy. Il 19 dicembre 2015 tocca a Johnny Joe Coxie e a sua moglie Meagan Leigh McCraw; il 31 agosto 2016 a Charles David Carver. La moglie di Carver si chiama Kala Brown, è stata rapita ma riesce a sopravvivere: subito dopo il suo salvataggio, Kohlhepp viene arrestato.
Chi è Todd Kohlhepp, l'Amazon Review Killer
La polizia cattura Kohlhepp grazie ad uno strano comportamento: il serial killer è una specie di troll dei social e ha condiviso una serie di post su Facebook usando il profilo del defunto Charles, il marito di Kala. Gli agenti scoprono così che la storia della coppia è soltanto la punta dell'iceberg: uno degli inquietanti passatempi dell'uomo è comprare armi, taser, pale, corde e lucchetti su Amazon e recensire gli attrezzi che usa per tenere in cattività le persone che sequestra ed uccide. Quando l'agghiacciante storia del mostro di Spartanburg viene alla luce, Kohlhepp viene ribattezzato dai media statunitensi l'Amazon Review Killer.
Le recensioni di Kohlhepp sono zeppe di macabro black humor. "Da tenere in auto per quando si devono nascondere dei cadaveri e si è lasciata a casa la pala di dimensioni standard... Non viene fornita con un nano: sarebbe stato bello", scrive commentando una piccola pala pieghevole acquistata online. Dopo l'arresto, il serial killer rivela a sua madre che ci sarebbero molte altre vittime oltre a quelle identificate, ma non confessa mai i dettagli. Nel 2017 Kohlhepp si dichiara colpevole di sette omicidi, due rapimenti e uno stupro e viene condannato a sette ergastoli consecutivi senza possibilità di libertà vigilata con un patteggiamento che gli risparmia la pena capitale. Oggi è ancora vivo ed è detenuto nel Broad River Correctional Institution (BRCI) di Columbia.
Foto: Enderley Pictures
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