Il 2019 sarà per molte serie tv l'anno finale, quello della resa dei conti. Impossibile non pensare a una serie diventata ormai cult, Il Trono di Spade, lo show Hbo tratto dai romanzi di George R.R.Martin che con la sua ottava stagione chiuderà per sempre i battenti. Addii ormai annunciati, anche quelle di serie tv ben più longeve. Ed è il caso di The Big Bang Theory: il sipario calerà dopo ben 12 stagioni. Non solo, perché si concluderanno, tra le altre, anche Gotham e Orange is the new black. Serie tv che hanno fatto storia e che piacciono agli appassionati: ecco nel dettaglio per quali il 2019 sarà l'ultimo anno.
Il Trono di Spade 8: la stagione che chiuderà il cerchio
Come raccontare in poche righe una serie tv tanto epica come Il Trono di Spade? Figuriamoci come faranno i fan a reggere alla chiusura senza essere scontentati. L'attesa, per la stagione 8 di Game of Thrones, è snervante, perché quando Hbo trasmetterà gli ultimi episodi saranno probabilmente trascorsi quasi due anni dalla stagione precedente, andata in onda a partire da luglio 2017. Probabilmente si ritornerà al mese di aprile, quello originale.
Episodi che saranno intensi e ricchi di colpi di scena, per una resa dei conti che sicuramente farà vittime, nel vero senso della parola. Del resto una serie tv del genere, con Draghi, non-morti, principi promessi e regine spietate, non potrebbe avere un lieto fine. Forse lo sarà per qualcuno, da un certo punto di vista, ma sicuramente il prodotto nato dai romanzi fantasy di Martin farà parlare di sé anche ben dopo la chiusura.
La domanda è la stessa, la scopriremo solo nel 2019: ma chi sarà il Re a sedersi sul trono di spade che dà il nome italiano alla serie tv? Jon? Daenerys? Il Re della Notte? Un altro personaggio? Non resta che aspettare. E dire che George R.R. Martin avrebbe voluto che la serie tv Game of Thrones durasse dieci stagioni.
The Big Bang Theory, la stagione 12 sarà l'ultima
The Big Bang Theory è una delle sit-com che più ha avuto successo negli ultimi anni. Merito di personaggi, come il geniale ma strampalato Sheldon Cooper, che hanno saputo catalizzare l'attenzione del pubblico per dodici stagioni. L'ultima sarà trasmessa da CBS nel 2019: saluteremo così non soltanto il personaggio di Jim Parsons, ma anche Leonard, Howard, Raj e ancora Penny, Bernadette e Amy, quest'ultima moglie nell'undicesima stagione proprio di Sheldon.
Talmente tanto successo ha avuto uno dei personaggi, quello appunto di Sheldon, da convincere CBS a creare un altro show, uno spinoff dedicato al giovane Sheldon Cooper, che nel frattempo ha potuto svilupparsi per due stagioni.
Il segreto del successo di questa serie tv sta nell'amalgama di questo gruppo di ragazzi semplici ma bizzarri oltre che nella loro capacità, di stagione in stagione, di cambiare ed evolvere. Non è ancora noto come si chiuderà la stagione numero dodici ma c'è chi scommette su uno Sheldon papà. Qualcosa di inimmaginabile dalle primissime stagioni, visto il rapporto che questo personaggio ha con l'altro sesso. E anche Raj, secondo le indiscrezioni, potrebbe trovare l'amore.
Gotham 5, la stagione sarà l'ultima
La serie tv prende il nome, come molti appassionati di fumetti DC (e di film sui supereroi) già sapranno, dalla città nativa di Batman. Il punto di vista narrante è quello di Gordon, il commissario di polizia presente anche nei film, mentre Bruce Wayne è solo un ragazzino, orfano dei genitori e cresciuto da Alfred nella sua lussuosa villa fuori Gotham.
Durante la prima serie nascono i personaggi di Pinguino ed Enigma ed è proprio in questo periodo che Bruce conosce la futura Catwoman. Nel 2019 sarà diffusa la quinta stagione, quella che sarà l'ultima di una serie tv che sia oltreoceano che in Italia ha avuto un grandissimo successo. Nel frattempo, ovviamente, Bruce Wayne è cresciuto ed è "diventato" il Batman che conosciamo, collaborando con il commissario Gordon. Quest'ultimo nella serie tv è interpretato da un volto conosciuto delle serie tv: si tratta infatti di quello di Bryan di O.C.
Better Call Saul: la stagione finale nel 2019
Si tratta del prequel di Breaking Bed. Protagonista della serie tv è l'avvocato interpretato da Bob Odenkirk, Jimmy McGill. Tutto si svolge in Nebraska, due anni dopo le vicende finali di Breaking Bed, dove troviamo il personaggio di Jimmy che fa il pasticcere sotto altra identità, con il nome di Saul Goodman. Da lì partono le vicende e la storia si sposta nel passato, quando lavorava come avvocato penalista e si faceva chiamare appunto Jimmy McGill.
Quella che arriverà nel 2019 sarà la quinta ed ultima stagione: una serie acclamatissima quella di AMC, che dopo aver trasmesso nell'agosto 2018 la quarta stagione, produrrrà e manderà in onda anche la quinta. Nel frattempo la serie tv si è aggiudicata anche 23 nomination agli Emmy.
Orange is the new black 7: la serie tv ambientata in carcere
Si tratta della serie tv tutta ambientata in un carcere femminile. La stagione numero sette, come annunciato dalla regista, sarà anche l'ultima. Tutto si era aperto con il personaggio di Piper, condannata a scontare quindici mesi di detenzione per un reato commesso ben dieci anni prima. La donna, infatti, aveva trasportato una valigia piena di soldi per conto di una trafficante Alex Vause. La vita di Piper è sconvolta visto che fino al momento prima della condanna aveva condotto una vita piuttosto agiata, divisa con il fidanzato Larry.
Piper riceve la prima sorpresa proprio in carcere: qui infatti incontra proprio la ex amante Alex: proprio lei ha causato l'arresto di Piper facendo il suo nome al processo. In carcere non sono le uniche due al centro della storia: quello di molte altre viene infatti raccontato grazie all'ultilizzo di flashback utili alla narrazione.
Homeland: la serie tv con Claire Danes
Con l'ottava stagione, in uscita nel 2019, si chiuderà anche Homeland, la serie tv che ha come protagonista una agente della CIA, Carrie Mathinson (nei suoi panni l'attrice Claire Danes), che è affetta da disturbo bipolare. La serie si apre con il ritorno in patria del sergente Nicholas Brody. L'uomo era dato da otto anni per disperso ma torna dall'Iraq.
A non credere alla sua storia è proprio l'agente Carrie che farà di tutto per dimostrare che in realtà l'uomo lavori per Al Qaeda e stia progettando un attentato. Solo Saul Berenson, suo ex capo, le crede.
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