HBO ha dato il via libera a Showtime, la serie tv che porterà sullo schermo i gloriosi anni '80 dei Los Angeles Lakers. Lo show sarà basato sul libro "Showtime: Magic, Kareem, Riley, and the Los Angeles Lakers Dynasty of the 1980s", scritto dal giornalista Jeff Pearlman e dedicato ai campioni che hanno reso immortale la squadra di basket statunitense. Il network ha affidato l'adattamento a Max Borenstein (Kong: Skull Island, Godzilla) e la regia ad Adam McKay, l'autore di Vice - L'uomo nell'ombra, La grande scommessa e Anchorman.
Los Angeles Lakers, serie tv in arrivo su HBO
Showtime, bestseller del New York Times, ricostruisce i magici anni '80 dei Lakers, il cosiddetto Showtime, quando la società acquistò Kareem Abdul-Jabbar, il giocatore più forte della Nba a quei tempi, e poi Magic Johnson da Michigan State. Grazie al coach Pat Riley, i Lakers nel 1979-80 vinsero 60 partite nell'anno da rookie di Magic Johnson con Abdul-Jabbar che vinse il suo terzo titolo di MVP. La squadra vinse il titolo quell'anno in finale contro Philadelphia e si ripeté nel 1981-82. Celebri anche i trionfi del 1984-85 e 1986-87 contro gli acerrimi rivali dei Boston Celtics e del 1987-88 contro i Detroit Pistons.
Magic Johnson, Lakers secondo Adam McKay
“Il libro di Jeff Pearlman e la sceneggiatura di Max Borenstein – ha dichiarato Adam McKay – mi hanno davvero messo al tappeto. Sessismo, razzismo, tragedie, redenzione, passaggi "no-look" e un gigantesco cambiamento culturale in America. Non vedo l'ora di iniziare le riprese”.
I ciak dovrebbero cominciare in estate. Il casting è in corso e sarà davvero curioso sapere chi saranno gli attori scelti per interpretare Johnson, Abdul-Jabbar, Riley e Jerry Buss, l'imprenditore proprietario dei Lakers dal 1979 al 1987. McKey sarà anche produttore del progetto insieme a Borenstein, Will Ferrell, Kevin Messick, Jason Shuman e Jim Hecht.
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