Chi ha già visto la prima stagione di Le terrificanti avventure di Sabrina avrà quasi certamente riconosciuto un volto familiare tra i membri del cast. Parliamo in questo caso di Miranda Otto, l’attrice australiana già apparsa in diverse serie tv ma che deve la sua riconoscibilità soprattutto al personaggio di Éowyn in Il Signore degli Anelli. Ora veste i panni di zia Zelda nella serie reboot di Netflix, ma la sua carriera vede molte altre partecipazioni a film e opere televisive.
Miranda Otto: Il Signore degli Anelli e gli altri film con l’attrice
A cavallo tra anni ’80 e ’90 Miranda Otto muove i primi passi come attrice cinematografica, apparendo in film come Tutte pazze per Ken (1996) e La sottile linea rossa (1998), quest’ultimo plurinominato agli Oscar.
Ma è nel 2002 che ottiene il ruolo che la rende nota al grande pubblico, quello della principessa Éowyn di Rohan nel secondo e terzo capitolo della trilogia de Il Signore degli Anelli, Le due torri e Il ritorno del re.
La vediamo anche in Il volo della fenice (2004), nel blockbuster La guerra dei mondi (2005) e come protagonista in Reaching for the Moon (2013), nei panni della poetessa Elizabeth Bishop. Nel 2014 fa parte dello stellare cast di The Homesman, e successivamente nel film di Amazon Zoe (2018).
Miranda Otto: Homeland e non solo prima di diventare zia Zelda
La prima parte di carriera in ambito seriale per Miranda Otto si basa su brevi apparizioni in opere come Dottori con le ali (1988) e Polizia squadra soccorso (1995). Dopo aver acquisito visibilità nella trilogia di Peter Jackson arrivano invece parti più sostanziose, per esempio in The Starter Wife (2007), Cashmere Mafia (2008).
Nel 2014 è nel cast della commedia giudiziaria Rake, mentre nell’acclamata Homeland (2015) interpreta Alison Carr. La vediamo anche in 24: Legacy (2017), spin-off di 24, e poi nel 2018 in Le terrificanti avventure di Sabrina. Nella serie Netflix interpreta Zelda Spellman, una delle due zie della protagonista e che ricorderete dalla sit-com Sabrina, vita da strega.
Fonte immagine: facebook.com/Funcine.criticadecine
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