Moon Knight provoca uno "scontro" tra supereroi del Marvel Cinematic Universe. Dopo il lancio dei primi due episodi della serie, molte persone della comunità cinese hanno preso di mira Ethan Hawke per la sua pessima pronuncia del mandarino. Non solo: le frasi pronunciate dal suo Arthur Harrow sarebbero in una lingua praticamente inesistente. Tra questi critici figura persino Simu Liu, l'attore cinese che nel MCU è il Maestro del Kung-Fu Shang-Chi. L'appunto di Liu arriva sui social qualche giorno dopo l'approdo su Disney+ di Evoca il costume, il secondo episodio di Moon Knight.
Ethan Hawke, Moon Knight e quel mandarino inesistente
Nella serie Ethan Hawke interpreta Arthur Harrow, il leader di una setta carismatica che cerca di sottrarre in ogni modo lo scarabeo dorato del dio Khonshu al protagonista Steven Grant / Marc Spector di Oscar Isaac per risvegliare la divinità Ammit. Nel corso del secondo episodio, Arthur conduce Steven nella sua comunità e in una scena si rivolge in mandarino ad un'adepta, interpretata da Miriam Nyarko.
Quelle poche battute non sono piaciute agli spettatori cinesi, Simu Liu in testa. L'attore scrive sui social che Arthur Harrow "deve licenziare il suo insegnante di mandarino". Il tweet è subito preso d'assalto da numerosi utenti, tutti sulla stessa lunghezza d'onda: "Sì, esattamente. Cos'è successo, Marvel Studios? Per chi se lo chiedesse, sono state pronunciate ZERO parole in mandarino/cinese", "È stato tutto così umiliante", "Ho studiato il mandarino per un bel po' e sono rimasto incredibilmente confuso guardando quella scena. Non era mandarino, il che è strano, perché il MCU ha fatto un buon lavoro sulla lingua in Shang-Chi".
Moon Knight, serie Marvel subissata di critiche dai cinesi
Le ipotesi dei fan su quel che è accaduto sono le più disparate: "Forse a Hawke gli è stata insegnata quella frase letteralmente il giorno prima che iniziassero le riprese", "Ma perché lui è il leader di una setta di imbroglioni strafatti. È tutto superficiale. Conoscono tutti tre lingue, ma male", "Fate un crossover di Shang-Chi e Moon Knight così gli insegni tu il mandarino".
I rimproveri sono ancora più accentuati perché l'egiziano Mohamed Diab, il regista e produttore esecutivo di Moon Knight, ha spesso e volentieri accusato le rappresentazioni imprecise delle culture internazionali che puntualmente avvengono nelle grosse produzioni di Hollywood. In particolare Diab ha definito Wonder Woman 1984 una "disgrazia" per gli egiziani perché il cinecomic DC "disumanizza" il suo Paese e lo fa sembrare "il deserto" e una cartolina "dal Medioevo".
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