NCIS: New Orleans è nel caos. CBS, il network che trasmette negli Stati Uniti lo spinoff della serie di Donald P. Bellisario e Don McGill, ha licenziato lo showrunner Brad Kern ed il produttore esecutivo Adam Targum. Come reso noto da Vulture, Targum è stato allontanato dallo show dopo una denuncia ufficiale presentata dalle risorse umane del network. Targum era a capo della writers' room e avrebbe creato un ambiente di lavoro malsano con i suoi comportamenti: l'executive aveva una leadership che è stata definita "aggressiva" e "bullizzava" gli sceneggiatori della serie.
NCIS New Orleans 5, stagione nel caos
“Adam Targum è una persona che non ti ascolta”, ha specificato una fonte a Vulture. “Se un tipo come lui viene messo in una stanza con un personale che ha subito molti traumi negli ultimi due anni, ci saranno sicuramente dei problemi”.
I traumi ai quali si fa riferimento sono quelli causati da Brad Kern, showrunner di NCIS: New Orleans dal gennaio del 2016 al giugno del 2018, quando è stato allontanato dalla CBS. Kern è stato oggetto di ben tre inchieste da parte della rete per molestie verbali contro le donne e insulti razziali.
NCIS New Orleans, Rai 2 lo "ammorbidisce"?
Dopo i vari addii nel cast, ultimo in ordine di tempo quello di Shalita Grant, per lo spinoff con Scott Bakula si mette davvero male, anche in Italia. Trasmessa da Rai2, la seguitissima serie non piace al neo-direttore Carlo Freccero, che punta ad un suo ridimensionamento.
“In questi giorni circola in Rete un grafico che dimostra che la delinquenza è in discesa, ma nell'opinione pubblica il problema della sicurezza è percepito come essenziale”, ha dichiarato Freccero. “Si dice che la tv crea falsi problemi. Rai2 ha un difetto, quello principale: la presenza massiccia di NCIS. Io lo detesto, ma il problema è che c'è un contratto. Quindi bisogna ammorbidirlo, con altri prodotti. NCIS è troppo identitaria dell'America, di un'America che non mi piace”.
Fonte foto: https://www.facebook.com/NCISNewOrleans/
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