Oggi vi parliamo del season finale di Orange Is the New Black 5, la serie tv incentrata su Piper Chapman, una donna di Brooklyn che finisce nel carcere femminile di Litchfield, dove dovrà restare per quindici mesi. Quest’ultima è stata condannata per aver trasportato una valigia piena di soldi guadagnati con la droga per Alex Vause, una trafficante internazionale un tempo sua amante. Mentre si trova in prigione, Piper cerca non solo di assorbire il colpo e trovare il suo posto nella gerarchia delle detenute, ma anche riesaminare la sua relazione con Alex, finita dietro le sbarre con lei. Questa la trama generale della produzione tv che vede protagonista Taylor Schilling.
La recensione del season finale di Orange Is the New Black 5
Un season finale ricco di humor e ironia quello di Orange Is the New Black 5, che si avvale di battute fresche, talvolta apparentemente fuori luogo, ma che però hanno senso di esistere e creano un forte impatto sul pubblico televisivo. Le battute infatti sono originali, argute e servono a smorzare la complessa situazione che si presenta nell’ultimo episodio, dove le detenute del carcere potrebbero essere in grave pericolo.
In ogni scena carica di tensione troviamo un motivo per ridere, che sia una frase, un’espressione o un determinato atteggiamento. È proprio questo che colpisce sin da subito della serie tv: non c’è momento in cui l’ansia per quello che sta accadendo prende il sopravvento sul lato comico del progetto. Sin dall’inizio è stato reso che che la quinta stagione sarebbe stata caratterizzata da un’atmosfera più cupa e dark rispetto a quelle precedenti, ma lo spettatore non è rimasto deluso da questo cambio di rotta.
Il motivo sta nel fatto che gli ideatori di Orange Is the New Black 5 sono riusciti a mescolare sapientemente elementi nuovi ad aspetti presenti dalla prima stagione, mettendo questa volta in risalto come ogni donna possa vivere diversamente un evento drammatico. C’è chi prende l’iniziativa, chi non sacome muoversi in una situazione a lei sconosciuta, chi cerca una guida nelle amiche e chi assume sostanze senza dare troppo peso a quanto si sta verificando. Non mancano inoltre momenti più intimi, di apertura e di cambiamento.
La serie tv gode anche di una colonna sonora in grado di coinvolgere emotivamente lo spettatore, in quanto segue passo passo gli accadimenti e cambia di spessore in base al momento. La riuscita del season finale è da attribuire anche all’ottima prova d’attore degli interpreti coinvolti (Taylor Schilling si vede poco), i quali sono tutti - ognuno in modo diverso - riusciti a realizzare un finale forte e aperto e - allo stesso tempo - leggero ma avvincente.
Uno di quei season finali carichi di suspance, ma in grado di mantenere l’attenzione di un ipotetico spettatore per tutta la sua durata.
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