Sognare è Vivere è basato sui ricordi di Amos Oz, cresciuto a Gerusalemme negli anni precedenti alla nascita dello Stato di Israele con i suoi genitori: il padre Arieh, studioso e intellettuale e la madre Fania sognatrice e poetica. La sua era una delle numerose famiglie ebree scappate in Palestina dall’Europa negli anni tra il 1930 e il 1940 per sfuggire alle persecuzioni. Arieh era cautamente ottimista nei confronti del futuro. Fania invece voleva molto di più. Dopo la paura della guerra e della fuga, la noia della quotidianità, opprimeva l’animo di Fania.
Infelice della sua vita matrimoniale e intellettualmente soffocata, per rallegrare le sue giornate e divertire suo figlio Amos di dieci anni, Fania inventava storie di avventure, viaggi nel deserto. Amos era rapito quando le leggeva poesie e gli spiegava le parole e la lingua in una modo che avrebbe poi influenzato la sua scrittura e la sua stessa vita. Quando l'indipendenza non portò il rinnovato senso della vita che Fania aveva sperato, la donna scivola nella solitudine e nella depressione. Incapace di aiutarla, Amos deve imparare a dirle addio prima del tempo. Mentre assiste alla nascita di una nazione, deve cominciare ad affrontare un suo personale nuovo inizio.