Svolta storica per la Coppa Italia e la Supercoppa a partire dalla prossima stagione televisiva. Mediaset ha strappato alla Rai i diritti tv del torneo, che per il prossimo triennio 2021-2024 sarà in esclusiva sulle reti del Biscione. È un ritorno al passato per il network di Cologno Monzese, che agli inizi degli anni Novanta fu la prima emittente a trasmettere in diretta le gare della competizione.
Mediaset Coppa Italia: dal 2021 al 2024 ritorno al passato
Le partite della Coppia Italia andranno in onda sia in chiaro che pay sulla piattaforma Infinity. Mediaset ha offerto alla Lega 48,2 milioni di euro all'anno, superando ampiamente la proposta della Rai (34 milioni di euro annui per tre stagioni, meno di quanto speso nel triennio precedente: 35,5 milioni) che deve accontentarsi soltanto dei diritti radiofonici per 400mila euro.
Dopo i passaggi clamorosi per la stagione calcistica in arrivo, con Dazn che si prende la Serie A e l'Europa League (in co-esclusiva con Sky) e Mediaset che trasmette Champions (con Sky e Amazon Prime Video), Coppa Italia e Supercoppa, la Rai resta completamente a bocca asciutta. La decisione di mollare così il torneo nazionale ha mandato su tutte le furie la redazione di Rai Sport, che ha diffuso un comunicato ufficiale nel quale i giornalisti apprendono "con stupore e sconcerto" che "per il prossimo triennio la Coppa Italia verrà trasmessa non più sulle reti Rai, ma da Mediaset.
Un altro clamoroso autogol dopo quello relativo alla Champions League.
Da Rai Sport fanno sapere che la governance uscente dell'azienda aveva fatto ben altre promesse in vista dell'assegnazione dei diritti tv della Coppa Italia.
Eppure negli incontri che abbiamo avuto nei mesi scorsi al tavolo dei diritti, avevamo avuto dall'Azienda rassicurazioni importanti, quasi scontate in proposito. Non è stato così, nonostante gli ascolti abbiano sempre premiato gli eventi sportivi trasmessi dalla Rai. È stato così per la Coppa Italia, lo è ora con gli Europei di calcio. La nostra testata viene dunque svuotata di un prodotto storico. E questo fatto grave e inaccettabile, arriva dopo la perdita dei diritti della Serie B e nell'incertezza per quello che sarà il campionato di Serie A e di cosa potremmo trasmettere.
Coppa Italia: Mediaset si accaparra i diritti tv, proteste Rai
In realtà la finale di Coppa Italia di quest'anno, la sfida Atalanta-Juventus, non ha sfondato negli ascolti. La partita è stata vista da 7,97 milioni di spettatori per uno share complessivo del 31%. Gli ascolti sono stati in calo per tutta la competizione rispetto agli anni passati: -15% nella media spettatori e -17% nella media di share. Le gare dagli ottavi di finale in poi hanno avuto 4,19 milioni di telespettatori in media a partita, con uno share del 16,8%: è il terzo peggior andamento dal 2015-2016. La Rai aveva fatto peggio soltanto nel 2018-2019 e nel 2015-2016.
Quanto alla Serie B, verrà trasmessa da tre canali nel 2021-2022: Sky, Dazn e la novità Helbiz, la società del re siciliano dei monopattini Salvatore Palella. L'attacco del cdr di Rai Sport nei confronti della dirigenza è netto e senza compromessi.
Un'azienda che non ha mai avuto un progetto chiaro e concreto di rilancio dello sport, che ha lasciato alla deriva una Testata, unica della Rai a non essere ancora digitalizzata nonostante 12 anni di promesse. In questo ultimo anno abbiamo dovuto anche respingere con forza l'ipotesi di chiusura del canale, partorita dai vertici di questa azienda e poi ritirata. Ora quest'altro durissimo colpo che non può e non deve passare inosservato. Siamo pronti a mettere in atto tutte le iniziative e le forme di protesta per tutelare la credibilità e il futuro di Rai Sport.
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