Heather Parisi e Lucio Presta finiranno in tribunale per una faccenda che riguarda la (non) messa in onda del film diretto dalla stessa Parisi, ovvero Blind Maze. Il contratto per l'acquisto dei diritti era stato firmato, ma a quanto racconta la regista, dopo il suo post contro la trasmissione Nemicamatissima, la Arcobaleno Tre ha deciso di non mandare più in onda la pellicola. Per questo motivo la Parisi è intenzionata a procedere per vie legali nei riguardi dell'agente a capo della Arcobaleno Tre, che avrebbe poi dovuto cedere i diritti di trasmissione del film alla Rai. Niccolò Presta ha risposto allo "sfogo" della Parisi con una nota pubblicata su Facebook: insomma, un vero e proprio botta e risposta social.
Il post di Heather Parisi
La regista di Blind Maze entra così nel vivo della vicenda, attraverso un lungo post pubblicato sul suo sito ufficiale:
Purtroppo, dopo il mio post "Il peccato originale" pubblicato il 4 dicembre su questo blog e dopo il mio video su Instagram in cui, in modo ironico, "litigavo con me stessa", la Arcobaleno Tre di Lucio Presta, ha deciso di mettere in discussione non solo il contratto relativo alla mia partecipazione alla trasmissione, ma anche quello relativo al film. E' in corso una causa nella quale la Arcobaleno Tre sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo. Mettere in discussione un contratto perchè l'artista esprime una sua legittima opinione è quanto di più oscurantista possa esistere. Sembra un commedia dell'assurdo, ma non lo è. Accade nel mondo della televisione italiana di oggi. E forse qualche domanda di dove si sia arrivati, bisognerebbe porsela.
La showgirl ha poi concluso, con amarezza:
Si chiude così nelle aule di un tribunale e nel peggiore dei modi la collaborazione con Lucio Presta iniziata giusto un anno fa, a giugno del 2016, con ben altre aspettative e speranze. Mi auguro che chi aveva ancora dubbi sulla vera ragione di quell'operazione e di come sia stata gestita, oggi se li sia definitivamente chiariti.
La risposta di Niccolò Presta
I matrimoni iniziano e finiscono, questo non succede solo nella vita privata ma anche nell’ambito lavorativo. Leggere (nuovamente) provocazioni o dichiarazioni da parte della Sig.ra Parisi su questioni che andrebbero trattate non in rete ma in sedi opportune, lo trovo fuori luogo. Ho curato e lavorato per "Nemicamatissima" e gli umori non erano dei migliori, anzi bisognava stare sull'attenti per la regina di Hong Kong. Quello che è successo dopo è già noto. L’Arcobaleno Tre e la Rai stessa potevano portare avanti una collaborazione con un’artista che diffama la stessa agenzia e il network che ha fatto tanto per poterla riportare in onda in Italia? A volte il silenzio ed il voltare pagina aiuta tutti, noi stessi in primis. Ora parlo diretto a te Heather. Conosci gli errori che hai fatto perché sei una donna intelligente; non fare in modo che i toni si alzino perché avrei tanto da raccontare, tra le tante una cosa molto grave e sai a cosa mi riferisco; gli angeli esistono, per proteggere, non per essere strumentalizzati."
Fonte foto: instagram.com/heather_parisi/
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