La seconda stagione della fiction di Rai 1 La mafia uccide solo d’estate arriva alla terza puntata, in onda giovedì 10 maggio alle ore 21:25. Tratta dall’omonimo film di Pif, che qui copre i ruoli di autore, sceneggiatore e voce narrante, la serie narra le vicende della famiglia Giammarresi nella Sicilia degli anni ’80. Una trama che si snoda un periodo turbolento per l’isola intrecciandosi con le storie di figure realmente esistite, tra i quali l’allora governatore Piersanti Mattarella, fratello dell’attuale Presidente della Repubblica. Il cast vede al suo interno Claudio Gioè (Lorenzo Giammaresi), Anna Foglietta (Pia Melfi Giammaresi), Francesco Scianna (Massimo Melfi) e Angela Curri (Angela Giammarresi).
La mafia uccide solo d’estate 2: la puntata precedente
Nello scorso appuntamento Angela, figlia minore di Lorenzo e Pia, scopre di essere incinta. Terrorizzata dall’idea di rivelare il fatto ai genitori, la ragazza e decide di abortire presso una clinica clandestina. Intanto Lorenzo prosegue la preparazione per il concorso con il quale cercherà di entrare in regione, e non potendo contare sull’aiuto della moglie e si fa aiutare da Marina Miccichè, donna che lo affascina oltre ad attirare la gelosia di Pia.
Massimo nel frattempo riceve un losco incarico da parte del boss Don Masino, con al centro un traffico di droga per il quale verrà coinvolta anche la cantante Jolanda Rubino, dalla quale il fratello di Pia si invaghisce. Salvatore è invece impegnato a recuperare la storia d’amore con Alice.
La mafia uccide solo d’estate 2: anticipazioni del 10 maggio 2018
Lorenzo supera il concorso ed entra in regione, mentre Angela è nei guai dopo che Marco ha confidato alla madre la gravidanza e la loro scelta di abortire. Lorenzo viene a sapere tutto ed è estremamente deluso dalla figlia, che si rifiuta di perdonare. Inoltre dovrà anche andare a prendere Salvatore, finito in Questura per un guaio.
Nel frattempo il Natale si avvicina, e l’Italia è scossa dall’uccisione di Piersanti Mattarella ad opera della mafia. Salvatore sconta la sua punizione lavorando nella cartolibreria del signor Pellerito, mentre Massimo, coinvolto nei traffici di Don Masino, porta il disco di Jolanda Rubino a Tommaso Buscetta.
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