Ballando con le Stelle 2018 è giunto oramai al suo epilogo e la conduttrice del programma, Milly Carlucci, si prepara a tirare le somme di una ennesima ottima stagione: gli ascolti hanno più volte premiato il talent show sul ballo di Rai Uno, arrivando all'impensabile sorpasso sul gettonatissimo Amici 17 di Maria De Filippi. Ma nonostante questo, la conduttrice di Sulmona non si adagia sull'allori e rivela che alla fin fine questa guerra sugli ascolti la trova piuttosto insgnificante. Ecco per quale motivo.
Ballando con le Stelle: Milly Carlucci parla della guerra Auditel
Al portale gay.it, Milly Carlucci ha spiegato: "Se è necessaria questa guerra degli ascolti? No, e le dirò di più: fa anche un po’ sorridere! La vera competizione è riuscire a migliorarsi sempre. Il punto in più o in meno non può determinare vittorie o sconfitte. Non è una partita di calcio. Ognuno cerca di fare un bel programma e di interessare il proprio pubblico. Certo, siamo il Paese dei guelfi e dei ghibellini, di Bartali e Coppi e creare dualismi fa parte del gioco. Ma da parte nostra non c’è assolutamente nessuna concorrenza. Noi facciamo il nostro lavoro con passione e siamo grati al pubblico e a tutti quei media che ci stanno premiando".
Ballando con le Stelle: Milly Carlucci parla di giuria e polemiche
E proprio a proposito dell'imminente finale di Ballando con le Stelle 2018, a Milly Carlucci è stato chiesto come reagisce alle polemiche che puntalmente ogni anno si scatenato fra giuria, concorrenti e utenti dei social: "Ballando è uno spazio libero. Prendo posizioni solo se ci fosse qualcosa di maleducato ed offensivo relativo alla persona. Cosa che da noi non è mai avvenuta. Al massimo si è criticato un ballo...". E quando le chiedono se sia realmente interessata a cambiare alcuni membri della giuria, la conduttrice nega categoricamente: "È la giuria migliore al mondo!".
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