Il palinsesto di La7 per la stagione 2018-2019 è stato presentato a Milano dall’editore Urbano Cairo con il direttore di rete, Andrea Salerno. Zero novità e tante conferme nei programmi tv che vedremo a partire da settembre. Cairo l’ha subito ribadito: si punta a trattenere i fuoriclasse perché “siamo reduci da una stagione tv strepitosa con risultati che hanno riportato La7 a livelli notevolissimi”. Confermati quindi Enrico Mentana, le Maratone, gli approfondimenti del Tg e Bersaglio mobile. L’access prime time è sempre di Lilli Gruber con Otto e mezzo, le mattinate di Omnibus con Gaia Tortora ed Alessandra Sardoni, Coffee Break con Andrea Pancani e L'aria che tira con Myrta Merlino; i pomeriggi di Tagadà con Tiziana Panella.
Palinsesto tv La7: confermati tutti
Le prime serate di La7 rispettano uno schema preciso. Serie tv al lunedì (la quattordicesima stagione di Grey's Anatomy in prima tv in chiaro) e al sabato (il classico L’Ispettore Barnaby), talk politici al martedì (DiMartedì con Giovanni Floris, il cui contratto è stato rinnovato per altri 5 anni) e al giovedì con Piazzapulita di Corrado Formigli. Il prime time del mercoledì è affidato ad Atlantide - Storie di uomini e di mondi condotto da Andrea Purgatori, quello del venerdì a Propaganda Live di Diego Bianchi e Makkox. La domenica torna per la seconda stagione Non è l'Arena di Massimo Giletti, che scongiura ogni ritorno in Rai: “Ha triplicato gli ascolti della domenica – ha spiegato Cairo – e con lui c'è un rapporto talmente buono che faremo ragionamenti di lungo periodo”.
La7, programmazione 2018-2019
Proprio Giletti sarà il conduttore di una delle rare novità della prossima stagione: i Gazzetta Sports Awards, premi assegnati alle stelle del mondo del calcio, in onda a dicembre in collaborazione con La Gazzetta dello Sport. Per il sesto anno ritornerà anche Miss Italia (“Dobbiamo sistemare qualche dettaglio ma manca poco”), mentre Cairo e Salerno hanno speso qualche parola per Milena Gabanelli (potrebbe fare “qualche ospitata nei nostri programmi”, ha detto l’editore) e Corrado Guzzanti. Il comico romano, apparso nei panni del monsignor Florestano Pizzarro in una puntata di Propaganda, avrebbe dovuto condurre una striscia quotidiana di dieci minuti in onda dopo Otto e mezzo dal lunedì al venerdì, ma il suo programma è sparito. “Dipende da lui, cosa vuole fare. Spero che passi da noi”, ha chiosato il direttore.
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