Nessuna sorpresa ai David di Donatello 2023. La cerimonia di premiazione, andata in scena allo Studio 2 di Cinecittà con la diretta su Rai 1 condotta da Carlo Conti e Matilde Gioli, è un trionfo per Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch. L'adattamento del romanzo Premio Strega di Paolo Cognetti con Luca Marinelli e Alessandro Borghi porta a casa quattro statuette: miglior film, sceneggiatura adattata, fotografia e suono.
David di Donatello per il miglior film a Le otto montagne
Esterno notte di Marco Bellocchio, la ricostruzione del caso Moro distribuita al cinema in due parti e divisa in sei episodi come miniserie televisiva, vince quattro David: migliore regia, montaggio, attore protagonista e trucco. Anche La stranezza di Roberto Andò con Toni Servillo e Ficarra e Picone conquista quattro premi: per la sceneggiatura originale, le scenografie, i costumi e la produzione.
Settembre, l'opera prima di Giulia Steigerwalt, è la piccola rivelazione di questa 68° edizione: la commedia vince due David, una alla regista come miglior esordiente e uno all'attrice protagonista Barbara Ronchi. Meritatissimo il David a Francesco Di Leva come miglior attore non protagonista per il suo ruolo di don Luigi in Nostalgia di Mario Martone. Michele Placido strappa a sorpresa il David Giovani con L'ombra di Caravaggio.
David di Donatello 2023, vincitori rivelati: la lista
The Fabelmans di Steven Spielberg è il miglior film internazionale, Il cerchio di Sophie Chiarello il miglior documentario e Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella il miglior corto. Il grande giorno di Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo vince il David dello spettatore. Ecco tutti i vincitori dell'edizione 2023 dei David di Donatello.
Miglior film
Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch
Miglior regia
Marco Bellocchio per Esterno notte
Miglior attrice protagonista
Barbara Ronchi per Settembre
Miglior attore protagonista
Fabrizio Gifuni per Esterno notte
Migliore attrice non protagonista
Emanuela Fanelli per Siccità
Miglior attore non protagonista
Francesco Di Leva per Nostalgia
Migliore sceneggiatura originale
Roberto Andò, Ugo Chiti e Massimo Gaudioso per La stranezza
Migliore sceneggiatura adattata
Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch per Le otto montagne
Miglior regista esordiente
Giulia Steigerwalt per Settembre
Migliore autore della fotografia
Ruben Impens per Le otto montagne
Miglior montatore
Francesca Calvelli per Esterno notte
Miglior compositore
Stefano Bollani per Il pataffio
Miglior produttore
Maria Carolina Terzi di Medusa, Luciano e Carlo Stella di Mad Entertainment, Roberto Sessa di Picomedia e Angelo Laudisa di Rosebud Entertainment Pictures per Nostalgia
Migliore canzone originale
Proiettili (Ti mangio il cuore) di Joan Thiele, Elisa Toffoli ed Emanuele Triglia per Ti mangio il cuore
Miglior scenografo
Giada Calabria e Loredana Raffi per La stranezza
Miglior costumista
Maria Rita Barbera per La stranezza
Miglior truccatore
Enrico Iacoponi per Esterno notte
Miglior acconciatore
Desiree Corridoni per L'ombra di Caravaggio
Miglior suono
Le otto montagne
Migliori effetti visivi
Marco Geracitano per Siccità
Miglior film internazionale
The Fabelmans di Steven Spielberg
David Giovani
L'ombra di Caravaggio di Michele Placido
Miglior documentario
Il cerchio di Sophie Chiarello
Miglior cortometraggio
Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella
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