Gli studios, i grandi studios americani, non si sono mai fatti molte remore quando si tratta di business. È il clima culturale di questi anni: se un film ha successo al botteghino, allora le possibilità do vedere uno, due o tre sequel aumentano. E li potresti vedere al cinema prima ancora di aver capito di essere un fan del franchise! (Eri al corrente del fatto che di film di American Pie ne sono stati fatti otto? Sì, otto). Tutto ciò, tuttavia, rende molto più sorprendenti i casi in cui viene applicato a qualche bel film l'approccio "less-is-more".
Hellboy 3
I fan di questo ragazzone tutto rosso aspettano almeno dal 2008 – cioè da Hellboy II: The Golden Army – di vedere completata la supposta trilogia diretta da Benicio del Toro. E proprio il regista è il grande mistificatore dei fatti: prima annuncia che le riprese del terzo capitolo sono imminenti. Salvo poi smentirsi –categoricamente e assolutamente – solo alcuni giorni dopo via Twitter.
Se7en 2: Ei8ht
Poche scenaggiature hanno avuto più evoluzioni e più incarnazioni di Ei8gt, il sequel mai venuto alla lice del thriller diretto da David Fincher, Se7en. Il problema con questo progetto è che a un certo punto la sceneggiatura ha incominciato a puzzare. David Fincher e Brad Pitt si sono defilati, senza aver mai avuto alcuna intenzione di fare un sequel. Tutte le speranze, quindi, sono passate a Morgan Freeman, ma il porgetto ha incominciato ad annaspare sempre più pericolosamebte ed è confluito nella sceneggiatura di Nella morsa del ragno di Alex Cross
Inception 2
Dopo la trilogia di Batman, Christopher Nolan non ha dovuto insistere molto per ottenre 60 milioni di dollari di budget per Inception. Per fortuna il film ne ha poi incassati 832 milioni in tutto il mondo. Quindi, dov'è il sequel? La risposta più semplice è che Nolan è uno dei registi più richiesti e impegnati di Hollywood, e dopo tre film di Batman abbia deciso di porre un freno alla produzione di franchise.
Io sono leggenda 2
Nel caso di questo film, a sentire i creativi che hanno tentato la via del sequel, sono state tentate un po' tutte le strade disponibili. Problema #1: il personaggio di Will Smith è morto. Provare con un prequel? La storia probabilmente non avrebbe retto e anche l'intero progetto, sotto il peso delle aspettative, è collassato.
Constantine 2
Keanu Reeves non voleva girare alcun sequel. O almeno non ne aveva alcuna intenzione quando il film uscì nelle sale. La decisione probabilmente aveva qualcosa a che fare con il franchise di Matrix. E ora, con una serie (omonima) della NBC prodotta e smaltita, sembra improbabile che l'attore torni a indossare un impermeabile molto presto.
Fonte: Grunge.com
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