Arancia Meccanica, la pellicola più famosa di Stanley Kubrick, usciva nelle sale cinematografiche statunitensi il 19 dicembre 1971. Il film sarebbe uscito in Gran Bretagna, dove è stato girato, nel gennaio del 1972 sarebbe arrivato in Italia a settembre dello stesso anno.
Ad oggi è rimasto il film più rappresentativo del regista statunitense: la storia ha come protagonista di Alex DeLarge, interpretato da Malcolm McDowell, e i suoi tre amici drughi Pete, Georgie e Dim. Insieme si divertono a delinquere ai danni di vittime innocenti.
Milioni di cinefili ne rimasero estasiati e così l’Academy lo candidò a 4 Premi Oscar nel 1972 (Miglior film, Miglior regia, Migliore sceneggiatura non originale e Miglior montaggio) e tre ai Golden Globe. La pellicola venne inoltre inserita nella lista dei cento migliori film britannici del XX secolo.
Il regista portò a casa il Nastro d’Argento come Regista del miglior film straniero e il Premio Pasinetti, al Festival di Venezia.
Oltre a numerosi premi il film Arancia Meccanica ricevette anche molte critiche a causa della violenza di alcune scene: in alcuni Paesi europei venne censurato e vietato ai minori di 18 anni fino al 1998, quando il divieto venne abbassato ai minori di 14.
A Clockwork Orange è il titolo originale del romanzo di Anthony Burgess del 1962 dal quale il regista prese spunto: una tematica attuale infatti il termine arancia meccanica in inglese indica qualcosa che dall'esterno sembra normale ma che in realtà all'interno è marcio.
Il regista è contro la violenza e i suoi drughi sono l’emblema di una società che è potenzialmente avviata verso lo sfaldamento, l’annullamento dato dall’assuefazione attuata dai mass-media, l’ottenimento di tutto quello che si vuole tramite la violenza, fisica e piscologica.
Le sue scottanti tematiche sono ancora attuali dopo 45 anni e ciò dimostra quanto fosse avveniristica l’opera del regista statunitense Stanley Kubrick.
Fonte foto: instagram.com/idren.fuck/
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