Un film con Diletta Leotta: Massimo Boldi ha provato in tutti i modi a convincere il volto noto di Sky ma senza fortuna. A far cosa? A recitare nel suo cinepanettone, must delle vacanze di Natale. Lo ha confessato lo stesso attore al settimale Spy. "Le ho fatto una corte spietata per tanti mesi. Sono stato suo ospite nella sua trasmissione, ho parlato con i suoi agenti e ho insistito. Lei probabilmente non ha capito e ha rifiutato, poteva essere una chance in più per lei".
Massimo Boldi, il cinepanettone del 2017 è Natale da Chef
Massimo Boldi le ha provate tutte, insomma, per convincere la conduttrice della trasmissione sulla Serie B a far parte del suo cast e ha lanciarsi anche nel mondo del cinema, dopo aver conquistato il piccolo schermo. "Comunque, pazienza", ha concluso Boldi nell'intervista a Spy. "
Nel cast abbiamo una promettente artista come Rocio Munoz Morales. Non solo è bellissima, ma anche simpatica. Ha classe e non è mai volgare", ha detto l'attore parlando della moglie di Raoul Bova, nel cast del film Natale da Chef, l'ultimo di una lunga serie di cinepanettoni che lo hanno visto per anni protagonista con Christian De Sica, prima della separazione della coppia cinematografica.
Massimo Boldi sul caso molestie
Con Boldi Spy ha parlato anche dei recenti casi di molestie che nel nostro Paese hanno coinvolto anche, pur essendo tutte questioni non confermate, Fausto Brizzi e prima Giuseppe Tornatore, che si è difeso dalle accuse di Miriana Trevisan anche di recente, ospite di Fazio. "Se io incontrassi una donna che mi piace, sicuramente le farei la corte con classe ed eleganza", ha detto Boldi. "Non mi verrebbe mai in mente di farle un provino in situazioni ambigue, lo trovo un metodo bambinesco. Ma non condanno nessuno. Aspetto la verità in un'aula di tribunale", ha detto per concludere.
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