La nuova serie animata di Guillermo del Toro, Trollhunters, è già un successo e spopola su Netflix. Ma il regista dalla creatività strabordante non riesce a stare fermo: qualche giorno fa ha rilanciato su Twitter l'idea di un terzo Hellboy, mentre oggi torna a parlare di un suo altro vecchio progetto, Pinocchio.
Sono circa otto anni che il regista parla di realizzare un Pinocchio animato in stop motion e di recente ha avuto occasione di rivangare il progetto per annunciare la scelta del suo co-sceneggiatore, Patrick McHale.
Parlando di Trollhunters con Collider, del Toro ha ribadito:
"Per quanto mi riguarda, ho ancora in programma la regia del mio primo film d'animazione. Gli ultimi sette anni alla DreamWorks con Jeffrey Katzenberg sono stati una specie di tirocinio, gli sono stato vicinissimo durante la produzione di Il gatto con gli stivali, Kung Fu Panda 3 eccetera, perché mi preparo sempre più a dirigere film d'animazione.
E sto anche preparando il mio primo film in stop motion, Pinocchio, che cerco da un bel po', per ora senza successo, di far partire. Ma le ultime notizie su Pinocchio, che per me sono state utilissime, era che stavo cercando un co-sceneggiatore che fosse un partner ottimale per me in questo progetto e sono felice di annunciare che Patrick McHale di Over the Garden Wall scriverà con me la nuova stesura del copione".
Quindi è ufficiale: questa volta si farà (almeno così pare).
Intanto Trollhunters è già un successo: ecco la trama
Trollhunters racconta la storia del quindicenne Jim Lake Jr. che, camminando per la strada, trova in maniera accidentale un amuleto magico. La scoperta lo porterà a conoscere un mondo segreto proprio sotto la città di Arcadia popolato da troll.
Il giovane Jim decide allora di mantenere fede all’impegno di essere il primo essere umano a diventare un cacciatore di troll, derivante dal possedere il prezioso amuleto, scegliendo così di aiutare i troll buoni dalle minacce dei cattivi.
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