Il mondo non ha dimenticato, e mai potrà farlo, una stella brillante come quella di Heath Ledger. La sua incredibile ultima performance, che gli ha fruttato un premio Oscar postumo, è stata quella del malvagio Joker nel film Il cavaliere oscuro. Si è detto e scritto molto su questo ruolo, arrivando persino a insinuare che abbia portato alla morte l'attore. Le cose, però, non stanno affatto così ed è stata una delle sorelle di Heath a chiarirlo, Kate Ledger.
Il Joker non c'entra con la morte di Heath
In occasione del Tribeca Film Festival, in cui è stato presentato il documentario I Am Heath Ledger, le sorelle dell'attore australiano hanno parlato con i giornalisti di Entertainment Weekly; anche se con dolore, hanno affrontato il delicato argomento della morte dell'amato fratello, trovato morto a New York nel 2008, in seguito a un'intossicazione provocata dagli effetti combinati di ossicodone, idrocodone, diazepam, temazepam, alprazolam e doxilamina (sonniferi, ansiolitici e
La leggenda metropolitana si era diffusa subito dopo la morte di Ledger: si diceva che il ruolo del Joker, che Ledger aveva preparato con una cura maniacale fino a immedesimarsi in modo pericoloso nel personaggio, lo aveva condotto alla depressione. Kate, la sorella maggiore di Heath, ha dichiarato a tale proposito, smentendo la leggenda:
Non era assolutamente depresso per il Joker. Onestamente era proprio il contrario. Aveva uno straordinario senso dell’umorismo e credo che solo la sua famiglia e i suoi amici stretti lo sappiano veramente. Ma si stava divertendo molto, non era depresso riguarda al Joker.
Il documentario I Am Heath Ledger, che racconterà la vita dell'attore che sognava di fare il regista, è stato scritto e diretto da Derik Murray, con cui l'attore australiano aveva stretto una bella amicizia. Il biopic uscirà negli USA il 17 maggio, su Spike TV e da noi potrebbe arrivare presto via Netflix.
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