Nei giorni scorsi, durante un'intervista, il regista John Carney aveva rilasciato dichiarazioni poco carine nei confronti dell’attrice inglese Keira Knightley e da quel momento era iniziata una grande polemica nei suoi confronti.
Il regista, che aveva diretto nel 2013 Keira in Tutto può cambiare (Begin Again), si è scusato ufficialmente con l'attrice e in più ha voluto pubblicare su twitter le sue scuse:
“Ho detto alcune cose meschine, cattive ed offensive sull'attrice. Mi vergogno di me stesso per aver detto quelle cose. Parlando del mio lavoro ho finito per incolpare qualcun altro. È stato un comportamento di cui non sono affatto orgoglioso. È arrogante ed irrispettoso. Keira è stata assolutamente professionale durante il film, ed ha veramente contribuito al suo successo. Ho scritto personalmente a Keira per scusarmi, ma ho voluto comunque rendere pubbliche le scuse, e chiedo scusa ai sui fan e amici, e a chiunque altro si sia sentito offeso. È qualcosa che non potrei mai giustificare, e non mi comporterò mai più così.”
Qualche giorno fa John Carney aveva detto riguardo all'attrice:
"Credo che il vero problema era che Keira non era una cantante e non era un chitarrista ed è molto difficile far sembrare vera la musica se non si è musicisti. E penso che il pubblico abbia faticato un po'. E per quanto ho cercato di farlo funzionare, Keira non riusciva a ritrarre il suo personaggio. (...) Keira ha un entourage che la segue ovunque, quindi è molto difficile ottenere un risultato, volevo tornare in Irlanda e fare film a cui non interessa chi c'è nel film o queste stronzate. (...) Ho imparato che non farò mai più un film con una top model".
Alcuni attori si erano schierati in favore dell'attrice e avevano pubblicato post in sua difesa. Mark Romanek che l'ha diretta nel 2010 in Non lasciarmi (Never Let Me Go) ha dichiarato su Twitter:
"La mia esperienza con Keira Knightley è stata assolutamente spettacolare su tutti i livelli. Non ho idea di cosa stia dicendo questo ragazzo".
From a director who feels like a complete idiot. pic.twitter.com/vfO8m4U2Hl
— John Carney (@jayceefactory) 1 giugno 2016
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