“Non è un horror, ma una classica storia di fantasmi che permette di raccontare una parte integrante dell’esperienza umana” ha dichiarato Helen Mirren, protagonista del film La Vedova Winchester. I fratelli Spierig hanno archiviato la violenza esplicita di Saw: Legacy per dirigere una ghost story molto legata alla tradizione. Sono due registi giovani che amano sperimentare e la loro energia si avverte in questo film coraggioso e intrigante. Hanno messo da parte il fattore splatter ben sottolineato nell'ultimo capitolo della saga Saw, per esplorare il mondo ambiguo e affascinante dell'aldilà, popolato da anime per lo più insoddisfatte e in cerca di un riscatto.
La Vedova Winchester: la trama del film
La Vedova Winchester ritrova l’attrice inglese nei panni della ricca ereditiera della famiglia collegata alla fabbrica di armi più famosa degli Stati Uniti. “Ha vissuto come una reclusa, ricostruendo giorno e notte questa casa. Casa ancora visitabile dopo il terremoto di San Francisco del 1906. Era una specie di eremita chiusa in queste quattro mura. Molto ricca. E intorno a lei erano sorte una serie di leggende, una delle quali diceva che lei ricostruiva questa casa per placare le persone uccise con le armi Winchester” ha raccontato la Mirren. Nel corso degli anni la Winchester Repeating Arms Company ha causato la morte di molte persone, tra cui anime innocenti che continuano ad abitare i corridoi e le stanze della Winchester House, oggi diventata un'attrazione turistica per i curiosi che sperano di trovarsi faccia a faccia con un fantasma. Sarah Pardee Winchester, avvolta in un velo scuro che lascia a malapena intravedere un viso segnato dal tempo e dal dolore, per la perdita prematura del marito e del figlio, è perseguitata dal passato. Prigioniera di una maledizione, la donna ordina di abbattere e ricostruire ogni giorno la sua dimora di famiglia, fino al giorno della sua morte, vivendo in un cantiere costantemente aperto, per placare l'ira e la disperazione di quelle anime legate al destino Winchester. Gli ospiti della sua casa vicono con lei una serie di eventi soprannaturali, collegati alle loro vite personali.
La Vedova Winchester: Helen Mirren prigioniera di un incubo architettonico
"Scoprirete che a volte questa casa non è propriamente un paradiso" diceva Nicole Kidman nel film The Others di Alejandro Amenabar, che ha celebrato il genere della ghost story con eleganza e dedizione. La storia vera a cui La Vedova Winchester si ispira è sicuramente intrigante, ma l'adattamento dei fratelli Spierig non soddisfa del tutto le aspettative, nonostante l'interpretazione di Helen Mirren. Questa donna autoritaria in grado di comunicare con presenze appartenenti ad un altro mondo è una figura affascinante sullo schermo, mentre si muove lentamente all'interno di quel bizzarro incubo architettonico che, per lei, si trasforma in una prigione fisica ed emotiva. “Indossava questo velo nero che la nascondeva, ma era una donna con una profonda energia creativa che ha messo nella costruzione di questa casa. Ho fatto molte ricerche su di lei. E’ un personaggio psicologico e affascinante, da capire profondamente” ha detto l’attrice. Gli ambienti e la scenografia giocano un ruolo fondamentale in questo horror spirituale e sinuoso, che segue un ritmo sincopato e intriga lo spettatore in diversi momenti della storia. Tuttavia i registi non puntano sull’effetto salto sulla sedia, ma costruiscono una tensione più delicata ed elegante. Parole sussurrate, lamenti indistinti, presenze benevole o agguerrite si alternano per un esclation di emozioni contrastanti. Accattivante e suggestiva, tuttavia, l’estetica del film. Anche se la storia risulta poco originale, forse a causa di una sceneggiatura alquanto debole e frenata, La Vedova Winchester ha una fotografia molto curata, che dosa bene luci ed ombre per un effetto evocativo di molte inquadrature. La struttura enigmatica di questa villa insolita e unica al mondo, aiuta senza dubbio in questo aspetto, e l’atmosfera, insieme alle ambientazioni, ricordano il thriller Haunting - Presenze con Liam Neeson, seppur più superficiale e di puro intrattenimento.
La Vedova Winchester: secondo le recensioni un film di denuncia sulle armi
Il merito di La Vedova Winchester, tuttavia, è quello di porre l'accento sulla questione delle armi, spesso al centro dell'attenzione negli Stati Uniti, soprattutto con il governo Trump. Il senso di colpa guida le scelte della protagonista, che cerca di riscattarsi facendo ricostruire la sua casa senza tregua. Una vena politico-sociale che aiuta il film ad alzare il livello, anche se questo non basta. Se pensate di fare molti salti sulla poltrona non è questo il caso. “Questo è un film di intrattenimento, ma racconta la storia di anime di persone uccise in modo violento che continuano a vivere con noi. Per dire che tutti dobbiamo assumerci delle responsabilità. Lo penso sempre quando leggo di attacchi terroritstici o eventi che portano alla morte delle persone” ha dichiarato Helen Mirren, aggiungendo che “è troppo facile puntare il dito sull’America. In realtà questo è un problema che riguarda anche altri paesi. In America c’è la cultura delle armi, e non vedo una fine a questo al momento. Molti paesi sono colpevoli, la Gran Bretagna, la Cina, l’Italia, la Francia che vendono armi ai signori della guerra per puro guadagno”.
E, in fondo, quello che colpisce di questo film è proprio la sottotrama politica che difficilmente fa parte di un horror. I fratelli Spierig però riescono non solo ad inserire l’argomento, ma lo rendono il movente e la spiegazione di tutto quello che accade nella storia della protagonista. Non manca l’azione e gli effetti speciali che mostrano forse più del dovuto. Spesso infatti i film sui fantasmi funzionano meglio quando il terrore deriva dall’illusione di qualcosa di tremendo nascosto dietro la tenda, anche se non lo vediamo. Ma se volete vivere un'avventura surreale in una villa infestata, con tantissimi corridoi che portano a tantissime stanze che nascondono i più impensabili segreti e ricordi tristi e violenti, potete vedere questo film di puro intrattenimento, con un cast di serie A che funziona e risulta all'altezza dei vari personaggi coinvolti. Al fianco di Helen Mirren infatti ricordiamo Jason Clarke, Sarah Snook, e l'inquietante Eamon Ferren che abbiamo ammirato anche nell'ultima stagione di Twin Peaks.
Voto: 6,5
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