Leonardo Di Caprio ha dichiarato che le condizioni estreme in cui si è trovato a girare durante le riprese di The Revenant hanno reso la pellicola il film più difficile – credo – che molti di noi abbiano mai fatto. La confessione della star arriva durante una sessione di Q&A a seduito di una proiezione al Samuel Goldwyn Theatre a Beverly Hills. La Fox, infatti, ha di recente mostrato ai media uno dei titoli più chiacchierati per il prossimo anno.
Di Caprio ha dichiarato che i movimenti della telecamera erano molto intricati e che a volte avevano a disposizione solo 90 minuti al giorno per catturare la giusta luce. Il regista Alejandro Gonzalez Inarritu ha anche evidenziato come alcuni complicatissimi ciak sono stati girati per diversi minuti a 30 gradi sotto lo zero: le condizioni erano contro di noi sempre ha precisato il regista. Il freddo era una difficoltà in più visto che come ha poi aggiunto Gonzalez Inarritu, sono un uomo tropicale da Mexico City.
Di Caprio ha evidenziato come, nonostante la linea narrativa fosse molto semplice, doretta, lineare, abbiamo voluto trovare la poesia in un film su un uomo che rintraccia le persone che lo hanno dato per morto. L'attore avrebbe aggiunto che mesi di preparazione sono stati indispensabili, perché molto è lost in translation quando si gira un film come questo.
Una cosa è sicura: l'attesa per poter vedere finalmente nelle sale cinematografiche The Revenant cresce più che mai.
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