Quando si realizza un film di grande successo e qualità, difficilmente si riesce a ottenere un risultato quantomeno simile con il sequel. Con i film d'animazione lo scotto del flop del film due lo hanno dovuto pagare in tanti, anche alcuni capolavori della Walt Disney come Aladdin, Il re leone, Pocahontas, La sirenetta, Cenerentola e Lilli e il vagabondo. Ai Blue Sky Studios, con la saga L'era glaciale, ce l'hanno invece fatta a non deludere le aspettative del pubblico e della critica: la dimostrazione di ciò è L'era glaciale 2 – Il disgelo, film del 2006, che riesce a divertire e a intrattenere tanto quanto la pellicola precedente. L'intuizione, rivelatasi più che indovinata, che ha permesso di realizzare un sequel all'altezza del primo film è stata quella di mantenere le stesse solide basi, di costruire una storia totalmente nuova ma sulla stessa falsariga della precedente. L'era glaciale 2 – Il disgelo mantiene infatti la caratteristica di essere un road movie, anche se questa volta i suoi protagonisti intraprendono il loro viaggio per un motivo completamente diverso: il surriscaldamento del pianeta che mette a serio rischio la loro vita.
L'era glaciale 2: personaggi vecchi e nuovi
Il regista brasiliano Carlos Saldanha e i suoi sceneggiatori hanno poi riproposto anche la divertente scena post titoli di coda scene con protagonista lo sfortunatissimo ma simpaticissimo scoiattolo Scrat che, ancora una volta, cerca disperatamente di gustarsi la sua prelibata ghianda che, per una serie di situazioni avverse, continua a sfuggirgli dalle zampe proprio quando ormai sembra essere definitivamente sua. I personaggi principali di L'era glaciale 2 – Il disgelo sono gli stessi animali che il pubblico ha imparato a conoscere anche nel primo capitoli della serie: il mammut Manny, il bradipo Sid, la tigre dai denti a sciabola Diego. Al gruppetto originale si aggiungono anche altri tre nuovi personaggi, gli opossum Crash e Eddie (funzionali per aumentare il tasso comico dell'intero film) e soprattutto la mammut Ellie, che ha un ruolo fondamentale nella storia e, soprattutto, sopperisce alla totale assenza di personaggi femminili tra i protagonisti del film. Un'assenza che aveva caratterizzato anche la precedente pellicola e che ne era stata la principale pecca.
Proprio l'ingresso nel gruppo principale di personaggi della mammut Ellie (che nella versione in lingua originale del film ha la voce dell'attrice e cantante Queen Latifah, mentre in quella italiana è doppiata da Roberta Lanfranchi) è la chiave che ha permesso alla serie di avere una vita ancora molto lunga. Il nuovo branco allargato, formato da animali di specie differenti (due mammut, una tigre dai denti a sciabola, un bradipo, due opossum) in L'era glaciale 2 – Il disgelo assume ancora di più le caratteristiche della famiglia e lo spettatore - certamente non convenzionale, ma sicuramente ricca di buoni sentimenti - specialmente se si tratta di un bambino, tenderà facilmente ad associare Manny, Ellie, Diego, Sid, Crash e Eddie ai componenti di un singolo nucleo famigliare.
L'era glaciale 2 - Il disgelo: un film consigliato
La saga cinematografica de L'era glaciale è una delle migliori per quanto riguarda i film d'animazione, per questo motivo, se avete visto la pellicola originale, vi consigliamo di vedere anche il sequel, L'era glaciale 2 – Il disgelo, che, come detto in precedenza, è all'altezza delle aspettative. È inoltre giusto segnalare che anche da un punto di vista tecnico, il film appare praticamente perfetta: la qualità con cui sono stati realizzate i vari personaggi, gli sfondi e le animazioni sono di altissimo livello e fanno sì che il vedere questo film sia un piacere anche per gli occhi. Merita infine una citazione anche l'appassionante colonna sonora del compositore John Powell. Se non lo avete ancora fatto, allora vi consigliamo di vedere al più presto L'era glaciale 2 – Il disgelo.
Voto: 7
Frase:
“Ohhh, andiamoci piano, per favore! Gli avete fatto un bell'invito, ma re Fuoco ha già dei precedenti impegni. Il suo branco ha bisogno di lui. Lui è quella cosa molliccia, appiccicosa e attaccaticcia che ci tiene tutti insieme. Ha creato lui il branco, e senza di lui non saremmo niente”.
Fonte foto di copertina e foto interna: https://www.youtube.com/watch?v=cSG_MKAmzlw
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