Il mondo del cinema piange un grande artista, Milos Forman, noto per aver regalato dei veri capolavori agli appassionati della settima arte. Il regista ceco si è spento all’età di 86 anni dopo una breve malattia, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo del cinema internazionale. Originario della Repubblica Ceca, dopo aver perso i genitori nei campi di concentramento, si avvicina al cinema all'età di undici anni, iniziando a vedere i primi film di Charlie Chaplin, Buster Keaton e John Ford. In seguito ha deciso di iscriversi alla Facoltà di Cinematografia a Praga. Durante questi anni ha ottenuto anche una nomination agli Oscar come miglior film straniero per Gli amori di una bionda (1965). Quando si è trasferito in America, a partire dagli anni ’70, la sua vita è cambiata radicalmente, creando quelli che ancora oggi sono considerati dei veri capolavori. Nel 1975 Qualcuno volò sul nido del cuculo, Hair (1979) il noto musical pacifista, il kolossal Amadeus incentrato sulla figura di Wolfgang Amadeus Mozart, Larry Flint – Oltre lo scandalo (1996), Man on the Moon (1999). Per celebrare il grande Maestro, abbiamo scelto i cinque film che meglio descrivono il suo talento nel trasportare storie sul grande schermo.
Milos Forman: i film che hanno lasciato il segno
Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975) è ispirato al libro scritto da Ken Kesey, dopo la sua esperienza come volontario all’interno del Veterans Administration Hospital di Palo Alto, in California. Il film è incentrato sulle difficoltà che vivono i pazienti negli ospedali psichiatrici, denunciando il trattamento disumano che erano soliti ricevere. Vince 5 premi Oscar come Miglior Film, Miglior Regia, Miglior attore Protagonista a Jack Nickolson e Migliore sceneggiatura non originale.
Hair (1979), sebbene sia basato sul famoso musical hippie di Broadway, la versione di Forman è totalmente differente dalla versione originale, non solo per quanto riguarda la trama, ma anche per la sequenza dei brani musicali. Al centro della vicenda c’è lo spirito libero dei ragazzi di quel tempo e la presenza molesta della guerra in Vietnam, che porterà a distruggere intere vite sia fisicamente sia psicologicamente, obbligando giovani ragazzi a combattere una guerra mortale, che non sentono loro.
Mozart secondo Milos Forman
Amadeus (1984), tratto dall’omonima opera teatrale di Peter Shaffer. Il film inizia con la confessione del compositore Antonio Salieri, ormai ricoverato in manicomio, che riguarda la sua colpevolezza di aver ucciso Mozart. Concentrandosi sugli ultimi 10 anni di vita del compositore, dal 1780 al 1790, anno della sua morte, Amadeus è stato inserito al 53° posto tra i 100 film statunitensi migliori di tutti i tempi, e ha vinto ben 8 premi Oscar: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior attore protagonista, Migliore sceneggiatura non originale, Migliori costumi, Migliore scenografia, Miglior trucco e Miglior sonoro.
Larry Flint – Oltre lo scandalo (1996), ripercorre la storia dell’imprenditore anticonformista Larry Flynt, fondatore della rivista per soli uomini, Hustler, diventata un vero caso mediatico. A causare questo clima caldo, sono gli scoop, lo stile alternativo e le foto particolarmente spinte che scandalizzano le comunità religiose, le quali inizianoro una crociata contro Flynt, obbligandolo a cambiare i contenuti. Tra le diverse candidature ai maggiori festival cinematografici di tutto il mondo, riesce a portare a casa l’ Orso d’Oro al Festival di Berlino.
Milos Forman riscopre Jim Carrey
Man on the Moon (1999), racconta la vita privata e professionale del comico statunitense Andy Kaufman, interpretato dal grande Jim Carrey. Particolarmente noto per la sua capacità di improvvisare liti sul palco, davanti le telecamere, unendo finzione e realtà, diede vita allo scapestrato cantante Tony Clifton. Tutto prenderà una piega diversa quando scoprirà di essere gravemente malato. Forman con questo film è riuscito a presentare al pubblico un Jim Carrey diverso dai suoi personaggi slapstick e divertenti collezionati fino a quel momento.
Fonte foto: facebook.com/Qualcuno-volò-sul-nido-del-cuculo
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