Ieri, domenica 10 aprile, si è spento all'età di 70 anni Howard Marks per un tumore al colon.
Diagnosticatagli la patologia all'inizio del 2015, i medici da subito gli diedero pochi mesi di vita. Fu lo stesso Marks a rivelare al pubblico le sue gravi condizioni di salute, sottolineando come la sua sia stata una vita bellissima e intensa al punto di non avere alcun rimpianto.
Laureatosi in fisica al Balliol College di Oxford, Howard Marks abbandonò la carriera accademica per diventare uno dei più grandi trafficanti mondiali di droghe leggere: per questo molto conosciuto nel mondo, ma anche condannato.
Nel 1996, un anno dopo la sua liberazione dal carcere dove era stato rinchiuso nel 1988, pubblicò un libro autobiografico intitolato "Mr Nice" in cui si racconta dei suoi legami con l'MI6, il servizio segreto britannico, l'IRA, la CIA, la mafia, le triadi asiatiche e dei quindici anni di traffici ingenti, via aerea e via mare, fra Pakistan, Filippine, Thailandia, Regno Unito, Paesi Bassi, Canada, Hong Kong, Vietnam, Stati Uniti e Spagna culminati in sette anni di carcere, alcuni dei quali nel durissimo istituto di Terre Haute.
Il libro, divenuto un best seller, nel 2006 ispirò una trasposizione cinematografica anch'essa intitolata "Mr Nice".
Di seguito il trailer di Mr Nice:
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